Se io fossi agente immobiliare dovrei imparare bene la tecnica di ricercare un immobile …ma anche la dote di non appiattirmi nella ricerca di facili scorciatoie.
Se fossi agente immobiliare dovrei addottrinarmi nella tecnica di valutazione del prezzo delle case e dovrei saper stimare con professionalità il loro valore… ma dovrei ugualmente stimare ogni collega e ogni clienti ed apprezzare, come valore, l’onestà e la sincerità.
Se fossi agente immobiliare dovrei imparare a stipulare con competenza un compromesso …ma altresì ad evitare i compromessi con la propria ed altrui coscienza.
Se fossi agente immobiliare dovrei capire come coltivare la clientela ma anche come coltivare, con caparbietà, le mie idee i miei sogni nel cassetto anche se non riuscissi a realizzarli pienamente.
Se fossi agente immobiliare avrei l’obbiettivo di conquistarmi la fiducia del mercato ma anche quello di conquistarmi la fiducia degli altri, il rispetto del prossimo e di me stesso.
Se fossi agente immobiliare dovrei rivolgere tutta la mia attenzione all’ obbiettivo di vendere tante case e aziende ma facendo ben attenzione a non vendere il mio onore e la mia dignità.
Se fossi agente immobiliare dovrei apprendere il vocabolario tecnico e di vendita ma anche quello dell’intelligenza critica per confrontarsi, con lealtà, con le opinioni di tutti senza censure e senza mettersi in cattedra.
Se fossi un agente immobiliare avrei l'obbligo iscrivermi al ruolo per guadagnare legittimamente un utile
ma anche l' obbligo di conseguire un ruolo e guadagnare un posto nella società.
Se fossi agente immobiliare dovrei scarpinare sulle strade della città ma avrei la possibilità di percorrere, contemporaneamente, le vie della vita.
Se fossi agente immobiliare, per analizzare e periziare appartamenti, dovrei girare spesso a testa alta ma, potrei guardare a testa alta chiunque, perché nessuno mi avrà regalato niente.
( Ma fare l’agente immobiliare non è, per caso, una strada privilegiata verso la perfezione e la santità? )
Se fossi agente immobiliare dovrei addottrinarmi nella tecnica di valutazione del prezzo delle case e dovrei saper stimare con professionalità il loro valore… ma dovrei ugualmente stimare ogni collega e ogni clienti ed apprezzare, come valore, l’onestà e la sincerità.
Se fossi agente immobiliare dovrei imparare a stipulare con competenza un compromesso …ma altresì ad evitare i compromessi con la propria ed altrui coscienza.
Se fossi agente immobiliare dovrei capire come coltivare la clientela ma anche come coltivare, con caparbietà, le mie idee i miei sogni nel cassetto anche se non riuscissi a realizzarli pienamente.
Se fossi agente immobiliare avrei l’obbiettivo di conquistarmi la fiducia del mercato ma anche quello di conquistarmi la fiducia degli altri, il rispetto del prossimo e di me stesso.
Se fossi agente immobiliare dovrei rivolgere tutta la mia attenzione all’ obbiettivo di vendere tante case e aziende ma facendo ben attenzione a non vendere il mio onore e la mia dignità.
Se fossi agente immobiliare dovrei apprendere il vocabolario tecnico e di vendita ma anche quello dell’intelligenza critica per confrontarsi, con lealtà, con le opinioni di tutti senza censure e senza mettersi in cattedra.
Se fossi un agente immobiliare avrei l'obbligo iscrivermi al ruolo per guadagnare legittimamente un utile
ma anche l' obbligo di conseguire un ruolo e guadagnare un posto nella società.
Se fossi agente immobiliare dovrei scarpinare sulle strade della città ma avrei la possibilità di percorrere, contemporaneamente, le vie della vita.
Se fossi agente immobiliare, per analizzare e periziare appartamenti, dovrei girare spesso a testa alta ma, potrei guardare a testa alta chiunque, perché nessuno mi avrà regalato niente.
( Ma fare l’agente immobiliare non è, per caso, una strada privilegiata verso la perfezione e la santità? )
