Partiamo dal principio...acquisto casa nel '95 da una ditta di costruzioni....dopo un pò c'è il vicino che si inalbera perchè la costruzione secondo lui ha sforato di circa mezzo metro nel suo terreno. Fà causa alla ditta costruttrice, ma questa nel frattempo venduti tutti gli appartamenti dichiara fallimento e così la parte lesa fà causa al condominio. Noi chiaramente dopo varie riunioni condominiali non ce lo filiamo, convinti di essere estranei all accaduto e così diamo voce al nostro amministratore che con il suo (nostro a questo punto avvocato) risponde picche. A questo punto siamo ne. '99 io vendo casa mentre il vicino mette in moto tutto il meccanismo legale per richiedere il risarcimento al condominio. La sentenza arriva nel 2002 io già abitavo da un altra parte e così il nuovo inquilino mi contatta dicendomi che c'è da pagare le spese legali perche nel frattempo hanno deciso di ricorrere....io un pò per quieto vivere...un pò perchè la cifra era irrisoria accetto di dividere le spese per il ricorso. Ora nel 2011 (quasi 2012)...vengo ricontattato perchè sono arrivati in cassazione...(senza nel frattempo avermi mai aggiornato o dato notizie su come andasse avanti la storia....)...e mi chiedono un ulteriore esborso, dopo che sono circa 12 anni che non vivo più lì.......come sono messo ????....vorrei sapere qualche parere grazie