g1ul1a

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Privato Cittadino
Stavo per acquistare un appartamento senza mutuo.
Ho contattato il mio notaio, ho detto l'urgenza, lui avrebbe fatto l'atto, se tutti i documenti fossero stati a posto lunedì.
Telefono all'agenzia che in un primo momento mi dice che la proprietaria è in liguria, che quindi si può spostare e l'atto si potrà fare. (l'appartamento è in vendita da un anno)

Il giorno dopo, oggi, giorno in cui avrei firmato la proposta, mi ritelefona che la proprietaria non può spostarsi.
Al che rispondo allora la proposta la farò a settembre.

Dopo un tot di ore mi ritelefona l'agente e mi dice che comunque la proposta gli serve, però firmerà che la provvigione la percepirà solo al momento dell'atto.

Vorrei sapere se la specifica nella proposta è valida oppure, date le varie sentenze in merito, comunque anche se c'è la previsione specifica, la provvigione spetta comunque nel momento in cui la proposta viene accettata dall'altra parte.


Facevo la proposta perché so che per le agenzie è la prassi, ma in teoria potrei andare direttamente all'atto. Visti i tentennamenti, vorrei anche sapere per passare direttamente all'atto, poi in che momento si paga l'agenzia? In pratica tornerei a settembre, direi all'agenzia senza proposta voglio acquistare a x facciamo l'atto entro 10 giorni, così starei tranquilla.

Mi date un consiglio?
Grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
Se l'agenzia ti firma una scrittura in cui dichiara che percepirà le provvigioni all'atto , tale scrittura sarà perfettamente valida ,e tu pagherai in quel momento.

Ma il diritto alla provvigione,salvo accordi specifici in merito,matura comunque al momento della conclusione del contratto preliminare,cioè quando chi ha fatto la proposta di acquisto riceve comunicazione formale che la stessa è stata accettata.
Quindi,se anche non si dovesse poi arrivare all'atto,le provvigioni saranno esigibili nel termine previsto e sarà necessario pagare.

E' possibile in alternativa passare direttamente all'atto,ma è una prassi poco seguita ,se non tra privati che si fidano molto a vicenda,o che accettano di correre il rischio di non concludere.
La possibilità che,al momento previsto per l'atto,una delle parti cambi idea e non possa o voglia più procedere è reale poiché priva di conseguenze.
In questo caso le provvigioni si pagano al rogito,solo se viene firmato.

Mi permetto un consiglio:
non avendo in mano i documenti della casa non sai ancora se è tutto in regola per poter acquistare velocemente.
Puoi fare adesso una proposta condizionata alla regolarità urbanistica dell'immobile ,da verificare entro fine settembre,così se avrai potuto controllare con un tuo tecnico entro quella data che è tutto ok,la caparra sarà consegnata e pagherai le
provvigioni.Rogito appena dopo,entro metà ottobre.
Se i documenti non saranno a posto,il contratto non diventa efficace,nessuno perde soldi e le provvigioni non sono dovute.

Non ho capito bene perché era necessario incontrare la proprietaria per fare la proposta.
 

g1ul1a

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ti ringrazio, no avrei voluto fare l'atto e avevo fissato col notaio lunedì prossimo, per quello serviva la proprietaria, per la firma per l'atto.
Avrei urgenza di concludere, ma ho capito che indipendentemente da ciò che firma l'agenzia, al momento accettazione proposta devo i soldi.

Ti ringrazio
 

g1ul1a

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
scusa ho letto in fretta e ho scritto male... quindi se mi firma una scrittura che percepirà la provvigione solo all'atto, quella scrittura è valida? quindi indipendentemente dalle leggi o prassi del caso, in ogni caso io pagherò l'agenzia solo all'atto, è corretto? Se è certo, procedo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E' corretto.Accordo tra te e agenzia lecito e valido.Pagherai solo all'atto,ma chiedi anche (e fatti scrivere) cosa succede se per qualsiasi motivo non si arriva all'atto.
 

Rosa1968

Membro Storico
Pagherai solo all'atto,ma chiedi anche (e fatti scrivere) cosa succede se per qualsiasi motivo non si arriva all'atto.
questo è il fulcro della situazione. Una proposta deve avere una linearità di procedura per avere un valore. Proposta accettazione. Con l'accettazione si conclude l'affare, ovvero quando le parti reciprocamente si obbligano a rispettare i patti.

Ora leggendo quanto è successo, mi pare che non si parla di procedure. All'agente serve la proposta, ma per cosa? Non ha spiegato che quella proposta deve essere accettata nelle condizioni? Il proponente ha fretta e ci può anche stare, andare direttamente al rogito ma come senza che le volontà siano concluse? Il venditore è al mare, quindi fuori sede, questa proposta avrà una scadenza ed entro quella data ci dovrà essere l'accettazione. Da quel momento l'agente matura le provvigioni, che poi gliele vuoi pagare il giorno dell'atto va bene, ma sappi che le matura e se al rogito ci andate senza una proposta accettata lui non matura nulla, e non ci sono scritture valevoli di nessun tipo se manca il diritto.
 

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