sbrocca

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Privato Cittadino
Voglio acquistare una seconda abitazione (senza poter usufruire della agevolazione "acquisto prima casa", in quanto già in possesso di "prima casa").

A) Devo fare il mutuo. La residenza verrà spostata nel nuovo immobile nel giro di 12 mesi dal rogito. E' possibile in questo caso, fare il mutuo per acquisto di "abitazione principale", quindi imposta sostitutiva al 0,25% e poter conseguentemente detrarre dalle tasse gli interessi passivi?

B) Gli oneri accessori (intermediazione, porzione notaio per iscrizione ipoteca) sono detraibili sempre nell'ipotesi che diventi abitazione principale con trasferimento residenza nel giro di 12 mesi dal rogito?

Grazie
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
L'imposta sostitutiva non potrà essere allo 0,25% ma al 2%
Mentre potranno essere detratti gli interessi passivi e gli oneri accessori.
Questo perchè l'imposta sostitutiva allo 0,25% si riferisce agli immobili acquistati con le agevolazioni prima casa, mentre la detrazione degli interessi passivi e degli oneri accessori si riferiscono all'abitazione principale.
 

sbrocca

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie della risposta CheCasa, in realtà da quello che sto leggendo sul web mi sembra di doverti correggere:

Quello che conta per poter detrarre gli interessi passivi di un mutuo è che si tratti di un mutuo contratto per acquisto abitazione principale.
http://www.notaioarcoleo.it/articol.../detrazione-degli-interessi-passivi-del-mutuo

Ciò che fa fede sembra sia la finalità scritta nel contratto di mutuo.

In poche parole l'imposta sostitutiva pagata è indice del tipo di mutuo contratto: se 0,25% identifica un mutuo per acquisto abitazione principale, se 2% mutuo per acquisto di abitazione NON principale.

Quindi la detrazione degli interessi va di pari passo con la possibilità di dimostrare che quel mutuo sia contratto per acquisto di abitazione principale (ovvero imposta sostitutiva 0,25%), a patto che la NUOVA residenza venga stabilita entro 12 mesi.

http://finanza.repubblica.it/Esperti/Casa.aspx?ID=219873

Grazie per ogni approfondimento.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao Sbrocca,
ribadisco la mia risposta precedente.
Per ulteriori informazioni puoi verificare la Circolare 19/e del 9 maggio 2005 dell'Agenzia delle Entrate. I riferimenti all'imposta sostitutitiva dello 0,25% sono specificamente ricondotti ai requisiti indispensabili per l'acquisto della "prima casa" stabiliti ai fini della determinazione dell'imposta di registro e non ai fini della detrazione degli interessi passivi sui mutui contratti per l'acquisto dell'abitazione principale.

Su "Immobili e Fisco" Casa editrice SE
si specifica "al ricorrere di tutti i requisiti sopra riportati (quelli per l'acquisto della "PRIMA CASA") è possibile usufruire di particolari agevolazioni fiscali in sede di tassazione....: determinazione dell'imposta sostitutiva, sulla eventuale cifra erogata come mutuo per finanziare l'acquisto, nella misura dello 0,25%, anzichè del 2%."

Naturlamente, per scrupolo, puoi chiedere conferma al tuo notaio di fiducia.
 

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