federica brugnolo
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Buonasera,
vediamo se qualcuno riesce a farmi un pò di chiarezza...
Tra Gennaio e Febbraio 2012 io e il mio compagno, mediante un'agenzia immobiliare, troviamo un appartamento che ci piace composto da soggiorno, angolo cottura, due camere, due bagni e un minuscolo rispostiglio largo 60cm. Lo visitiamo e qualche settimana dopo firmiamo il preliminare d'acquisto (ci tengo a dire: nel quale l'appartamento viene descritto con due bagni e con allegata una piantina in cui ci sono disegnati due bagni) lasciando un assegno da 5.000 euro (seguito nei due mesi successivi da altri due assegni come "acconto" sull'acquisto) e pagando all'agente immobiliare 3.000 euro.
Passano i mesi e a fine luglio arriva il momento in cui si fissa il rogito, il perito della banca va a fare il sopralluogo per il mutuo e... sorpresa!!!
Il secondo bagno risulta accatastato in comune come RIPOSTIGLIO e la banca non ne vuole sapere di darci il mutuo se non rimettiamo tutto secondo planimetrie catastali.
Chiediamo che venga fatta una sanatoria ma salta fuori (parole del costruttore!!!) che il comune non darà mai i permessi per questo secondo bagno poichè non vi sono determinati requisiti.
Dopo svariate discussioni a malincuore decidiamo di rinunciare al secondo bagno (che ci servirebbe onestamente) pur di tenere l'appartamento, ma chiediamo al costruttore di toglierci 10.000euro di differenza (Un appartamento delle stesse dimensioni, nella stessa palazzina ma con un solo bagno veniva 10mila euro in meno del nostro).
Ebbene il costruttore non ne vuole sapere... dice che lui ha fatto il secondo bagno anche senza permessi per dare migliorie all'appartamento e che al massimo ci toglie soltanto i 500 euro dei sanitari ma a noi, ovviamente, non sta bene....
Non sappiamo più come muoverci... tra l'altro lui da giovedi latita (eravamo d'accordo che ci avrebbe fatto sapere lunedi), non risponde al telefono e non sappiamo quindi cosa fare.
E poi.. possiamo chiedere il rimborso all'agente immobiliare???? A noi sembra essere stato particolarmente negligente (anche perchè non si sta affatto occupando della bega, stiamo facendo noi i mediatori di noi stessi e lui vive praticamente di rendita) ma lui risponde che è sereno perchè sente di aver fatto il suo lavoro in modo corretto in quanto al momento del preliminare le planimetrie catastali non c'erano ancora ma sono arrivate in giugno. Ma allora, una volta saputo che ste planimetrie catastali erano pronte, non sarebbe stato suo compito farsele mandare e controllare che fosse tutto a posto??????
Scusate il lungo post e GRAZIE!
vediamo se qualcuno riesce a farmi un pò di chiarezza...
Tra Gennaio e Febbraio 2012 io e il mio compagno, mediante un'agenzia immobiliare, troviamo un appartamento che ci piace composto da soggiorno, angolo cottura, due camere, due bagni e un minuscolo rispostiglio largo 60cm. Lo visitiamo e qualche settimana dopo firmiamo il preliminare d'acquisto (ci tengo a dire: nel quale l'appartamento viene descritto con due bagni e con allegata una piantina in cui ci sono disegnati due bagni) lasciando un assegno da 5.000 euro (seguito nei due mesi successivi da altri due assegni come "acconto" sull'acquisto) e pagando all'agente immobiliare 3.000 euro.
Passano i mesi e a fine luglio arriva il momento in cui si fissa il rogito, il perito della banca va a fare il sopralluogo per il mutuo e... sorpresa!!!
Il secondo bagno risulta accatastato in comune come RIPOSTIGLIO e la banca non ne vuole sapere di darci il mutuo se non rimettiamo tutto secondo planimetrie catastali.
Chiediamo che venga fatta una sanatoria ma salta fuori (parole del costruttore!!!) che il comune non darà mai i permessi per questo secondo bagno poichè non vi sono determinati requisiti.
Dopo svariate discussioni a malincuore decidiamo di rinunciare al secondo bagno (che ci servirebbe onestamente) pur di tenere l'appartamento, ma chiediamo al costruttore di toglierci 10.000euro di differenza (Un appartamento delle stesse dimensioni, nella stessa palazzina ma con un solo bagno veniva 10mila euro in meno del nostro).
Ebbene il costruttore non ne vuole sapere... dice che lui ha fatto il secondo bagno anche senza permessi per dare migliorie all'appartamento e che al massimo ci toglie soltanto i 500 euro dei sanitari ma a noi, ovviamente, non sta bene....
Non sappiamo più come muoverci... tra l'altro lui da giovedi latita (eravamo d'accordo che ci avrebbe fatto sapere lunedi), non risponde al telefono e non sappiamo quindi cosa fare.
E poi.. possiamo chiedere il rimborso all'agente immobiliare???? A noi sembra essere stato particolarmente negligente (anche perchè non si sta affatto occupando della bega, stiamo facendo noi i mediatori di noi stessi e lui vive praticamente di rendita) ma lui risponde che è sereno perchè sente di aver fatto il suo lavoro in modo corretto in quanto al momento del preliminare le planimetrie catastali non c'erano ancora ma sono arrivate in giugno. Ma allora, una volta saputo che ste planimetrie catastali erano pronte, non sarebbe stato suo compito farsele mandare e controllare che fosse tutto a posto??????
Scusate il lungo post e GRAZIE!