CalaTarida
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Ciao a tutti! Eccomi con un altro dubbio, spero riusciate ad aiutarmi
in sintesi: il mio ragazzo ha una proprietà in un’area definita (accatastata?) “zona agricola di sviluppo”, composta da distributore di benzina + immobile monofamiliare (accatastato residenziale, in quanto abitazione degli ex titolari del distributore). Lui vorrebbe recuperare l’immobile in questo modo
- piano terra: realizzare un bar, senza però modificarne la dimensioni
- sottotetto: recupero ed elevazione per realizzare un appartamento
ora, in base alle disposizioni del comune dove si trova la proprietà, in questa “zona agricola di sviluppo” possono essere edificati e/o modificati solo edifici adibiti ad uso agricolo (come capannoni, ricoveri attrezzi, stalle ecc) oppure immobili adibiti ad abitazione degli agricoltori o dei dipendenti che abitano la zona, a patto di dimostrare che la costruzione e/o il recupero siano necessarie
insomma, la legge locale pare escludere la possibilità per il mio ragazzo di alzare il sottotetto per ricavarne un appartamento abitabile
la mia domanda è: in base al piano casa della regione (che come dite qui è entrato in vigore il 16 ottobre scorso) lui potrebbe agire in questo modo?
se non sbaglio, tra le altre cose la legge regionale autorizza
“recupero e riutilizzo degli spazi edilizi attualmente inutilizzati, sottoutilizzati e degradati a fini residenziali e di servizi e attività compatibili con la residenza”
“ampliamento del 20% degli edifici residenziali esistenti, mono-bifamiliari o di volumetria inferiore a 1200 mc, ubicati al di fuori delle aree storiche o di antico insediamento”
Infine, ammette la
“possibilità di deroga alle previsioni dei piani urbanistici comunali, negli aspetti quantitativi ma nel rispetto delle destinazioni d'uso stabilite dai piani stessi”
Insomma, pensavo di essermi fatta una certa cultura in materia, ma quando si tratta di applicare la legge a un caso specifico…ti viene il mal di testa… :?
in sintesi: il mio ragazzo ha una proprietà in un’area definita (accatastata?) “zona agricola di sviluppo”, composta da distributore di benzina + immobile monofamiliare (accatastato residenziale, in quanto abitazione degli ex titolari del distributore). Lui vorrebbe recuperare l’immobile in questo modo
- piano terra: realizzare un bar, senza però modificarne la dimensioni
- sottotetto: recupero ed elevazione per realizzare un appartamento
ora, in base alle disposizioni del comune dove si trova la proprietà, in questa “zona agricola di sviluppo” possono essere edificati e/o modificati solo edifici adibiti ad uso agricolo (come capannoni, ricoveri attrezzi, stalle ecc) oppure immobili adibiti ad abitazione degli agricoltori o dei dipendenti che abitano la zona, a patto di dimostrare che la costruzione e/o il recupero siano necessarie
insomma, la legge locale pare escludere la possibilità per il mio ragazzo di alzare il sottotetto per ricavarne un appartamento abitabile
la mia domanda è: in base al piano casa della regione (che come dite qui è entrato in vigore il 16 ottobre scorso) lui potrebbe agire in questo modo?
se non sbaglio, tra le altre cose la legge regionale autorizza
“recupero e riutilizzo degli spazi edilizi attualmente inutilizzati, sottoutilizzati e degradati a fini residenziali e di servizi e attività compatibili con la residenza”
“ampliamento del 20% degli edifici residenziali esistenti, mono-bifamiliari o di volumetria inferiore a 1200 mc, ubicati al di fuori delle aree storiche o di antico insediamento”
Infine, ammette la
“possibilità di deroga alle previsioni dei piani urbanistici comunali, negli aspetti quantitativi ma nel rispetto delle destinazioni d'uso stabilite dai piani stessi”
Insomma, pensavo di essermi fatta una certa cultura in materia, ma quando si tratta di applicare la legge a un caso specifico…ti viene il mal di testa… :?