Ciao a tutti,
Non so se si tratta della sezione giusta; ma volevo una vostra opinione in merito ad un articolo che mi era capitato di leggere qualche giorno fa sul Corriere, dove si riporta (a grandi linee) uno studio di Sara assicurazioni riguardo il fatto che a Milano città conviene sempre acquistare casa rispetto al pagare un canone di affitto.
(Il link all'articolo è qui: Conviene comprare o affittare casa a Milano? Il nuovo studio: meglio il mutuo (salvo che in tre casi))
Personalmente, a leggere l'articolo, sembra scritto da chi non solo non ha mai visto dal vivo il mercato immobiliare di Milano, ma non c'è mai neanche passato qualche giorno da turista...
Cifre irrealistiche e confronti, secondo me, impietosi con i canoni d'affitto attuali e degli ultimi anni (che tra l'altro sono già ben alti di suo).
Per dirne una, tolta la situazione attuale del mercato immobiliare che è al limite della speculazione, mi sembra che la realtà dei fatti sia l'esatto contrario di quanto viene descritto nell'articolo.
Per un bilocale medio in zone vivibili, naturalmente ben fuori dalla circonvalla, ormai la media viaggia sui 200-240k, e parliamo ovviamente di appartamenti "di fortuna": primi piani, condomini problematici, singole esposizioni, classi energetiche ben oltre la G, mancanza di ascensore e/o senza pertinenze minime come cantine o posti auto, e via dicendo.
Un mutuo per 240k, con i tassi relativamente bassi di oggi, potrebbe essere realistico averlo con LTV all'80% con una rata media di 800€ su 25 anni.
Un affitto medio per un appartamento solitamente ben superiore come "qualità" lo si può trovare, nelle stesse zone, ad una media di 1000-1200€ al mese.
Considerate le spese quasi nulle dell'affitto, e le spese invece del mutuo+rogito (ipotizziamo in questo caso per semplicità 50k di anticipo e 20k di spese accessorie varie), su 25 anni la "rata" totale sarebbe di 1000€ o poco più.
Ora, chiaro che alla fine dei 25 anni la casa sarebbe di tua proprietà mentre con un affitto no, ma da un lato chi davvero vivrebbe per 25 anni nello stesso bilocale semi-fatiscente, e chi davvero resterebbe per 25 anni in affitto nello stesso immobile?
Tutto questo sempre considerando che parliamo di due "qualità" diverse di immobili, con un netto svantaggio per gli immobili in vendita rispetto a quelli in affitto.
Detto ciò, sono curioso anche delle vostre impressioni in merito.
Probabilmente sono io che mi perdo qualcosa non avendo mai affittato come locatario; ma su due piedi mi verrebbe da dire che probabilmente in città come Milano la rendita dell'affitto è molto più bassa, per quanto più sicura, rispetto a paesini/cittadine dove la differenza è immensa (es: 800€ per affittare un appartamento dal valore di 80.000€); e per tale motivo l'affitto ha vantaggi non indifferenti anche per periodi medio-lunghi (i classici 8/10 anni per intenderci).
Non so se si tratta della sezione giusta; ma volevo una vostra opinione in merito ad un articolo che mi era capitato di leggere qualche giorno fa sul Corriere, dove si riporta (a grandi linee) uno studio di Sara assicurazioni riguardo il fatto che a Milano città conviene sempre acquistare casa rispetto al pagare un canone di affitto.
(Il link all'articolo è qui: Conviene comprare o affittare casa a Milano? Il nuovo studio: meglio il mutuo (salvo che in tre casi))
Personalmente, a leggere l'articolo, sembra scritto da chi non solo non ha mai visto dal vivo il mercato immobiliare di Milano, ma non c'è mai neanche passato qualche giorno da turista...
Cifre irrealistiche e confronti, secondo me, impietosi con i canoni d'affitto attuali e degli ultimi anni (che tra l'altro sono già ben alti di suo).
Per dirne una, tolta la situazione attuale del mercato immobiliare che è al limite della speculazione, mi sembra che la realtà dei fatti sia l'esatto contrario di quanto viene descritto nell'articolo.
Per un bilocale medio in zone vivibili, naturalmente ben fuori dalla circonvalla, ormai la media viaggia sui 200-240k, e parliamo ovviamente di appartamenti "di fortuna": primi piani, condomini problematici, singole esposizioni, classi energetiche ben oltre la G, mancanza di ascensore e/o senza pertinenze minime come cantine o posti auto, e via dicendo.
Un mutuo per 240k, con i tassi relativamente bassi di oggi, potrebbe essere realistico averlo con LTV all'80% con una rata media di 800€ su 25 anni.
Un affitto medio per un appartamento solitamente ben superiore come "qualità" lo si può trovare, nelle stesse zone, ad una media di 1000-1200€ al mese.
Considerate le spese quasi nulle dell'affitto, e le spese invece del mutuo+rogito (ipotizziamo in questo caso per semplicità 50k di anticipo e 20k di spese accessorie varie), su 25 anni la "rata" totale sarebbe di 1000€ o poco più.
Ora, chiaro che alla fine dei 25 anni la casa sarebbe di tua proprietà mentre con un affitto no, ma da un lato chi davvero vivrebbe per 25 anni nello stesso bilocale semi-fatiscente, e chi davvero resterebbe per 25 anni in affitto nello stesso immobile?
Tutto questo sempre considerando che parliamo di due "qualità" diverse di immobili, con un netto svantaggio per gli immobili in vendita rispetto a quelli in affitto.
Detto ciò, sono curioso anche delle vostre impressioni in merito.
Probabilmente sono io che mi perdo qualcosa non avendo mai affittato come locatario; ma su due piedi mi verrebbe da dire che probabilmente in città come Milano la rendita dell'affitto è molto più bassa, per quanto più sicura, rispetto a paesini/cittadine dove la differenza è immensa (es: 800€ per affittare un appartamento dal valore di 80.000€); e per tale motivo l'affitto ha vantaggi non indifferenti anche per periodi medio-lunghi (i classici 8/10 anni per intenderci).