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Membro Storico
Contributi alle imprese per la ricostruzione
Regione Emilia Romagna - Art.3 della L.135/2012 "Spending review"
La Regione Emilia Romagna intende sostenere le aree colpite dal sisma, incentivando riparazione, ripristino, miglioramento sismico e ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, riparazione e l'acquisto di beni mobili strumentali all'attività, ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate, delocalizzazione.
Le imprese colpite dal terremoto possono richiedere i contributi relativi a riparazione, ripristino, miglioramento sismico e ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, per la riparazione e l'acquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate, per la delocalizzazione.
L'obiettivo è sostenere gli interventi finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell'attività produttiva in tutte le componenti (fisse e mobili strumentali), al recupero a fini produttivi degli immobili e al mantenimento dei livelli occupazionali. Il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i complessivi costi (sostenuti ed ammissibili) e gli indennizzi assicurativi corrisposti o da corrispondersi da parte di compagnie di assicurazioni.
Il fondo per la copertura del finanziamento è quello previsto dall'art.3 bis della legge 135/2012, il cosiddetto provvedimento normativo sulla spending review. Si tratta di un credito di 6 miliardi concesso alle banche dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantito e pagato dallo Stato.
Presentando il riconoscimento del contributo presso un istituto bancario sarà possibile ottenere l'apertura di un conto equivalente, a costo zero, al valore riconosciuto: la banca pagherà lo stato di avanzamento lavoro all'imprese esecutrice.
L'ordinanza 57/2012 e le successive modiche ed integrazioni, le linee guida e il sistema informatico "Sfinge" tramite il quale presentare la domanda di contributo, sono disponibili e consultabili nella seguente pagina del sito Dopo il terremoto in Emilia-Romagna.
Destinatari
Le imprese appartenenti a tutti i settori (industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche, professionali) aventi sede o unità locale nei territori colpiti dal sisma in Emilia Romagna, che al momento del sisma, esercitavano l'attività negli immobili danneggiati o distrutti o erano titolari dei beni e/o prodotti danneggiati dagli eventi sismici o che comunque, a causa del sisma e al fine di dare continuità all'attività di impresa, delocalizzano temporaneamente l'attività o localizzano la stessa in un nuovo sito.
Possono beneficiare dei contributi anche le imprese ubicate in altri comuni limitrofi previa dimostrazione dell'esistenza di un comprovato nesso causale tra i danni subiti e gli eventi sismici.
Tutti i beneficiari devono possedere al momento della domanda i requisiti di cui all'allegato 1 "requisiti di ammissibilità" dell'Ordinanza n. 57/2012.
Le imprese devono inoltre essere attive e non devono essere esposte al pericolo di infiltrazioni dal parte della criminalità organizzata.
Modalità operativa
Le domande di contributo possono essere presentate fino al 31 dicembre 2013.
Le domande di contributo devono essere presentate tramite il sistema elettronico chiamato Sfinge, "porta informatica" per accedere ai fondi, come previsto dall'Ordinanza commissariale n. 57/ 2012 e successive modifiche e integrazioni.
Ci saranno 60 giorni di tempo per concedere il contributo.
Tutti gli interventi previsti dall'ordinanza devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2015.
L'ordinanza 57/2012 e le successive modiche ed integrazioni, le linee guida e il sistema informatico "Sfinge" tramite il quale presentare la domanda di contributo, sono disponibili e consultabili nella seguente pagina del sito Dopo il terremoto in Emilia-Romagna.
Help desk SfingeDal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Numero verde 800969817 - Telefono 051 0701172
Industria, artigianato, servizi, commercio, turismo
Numero verde 800407407 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Agricoltura
Segreteria Servizio aiuti alle imprese
Telefono 051 527 4424 - 051 527 4319
Normativa
Ordinanza n. 57 2012 e successive modifiche e integrazioni
Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione
Regione Emilia Romagna - Art.3 della L.135/2012 "Spending review"
La Regione Emilia Romagna intende sostenere le aree colpite dal sisma, incentivando riparazione, ripristino, miglioramento sismico e ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, riparazione e l'acquisto di beni mobili strumentali all'attività, ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate, delocalizzazione.
Le imprese colpite dal terremoto possono richiedere i contributi relativi a riparazione, ripristino, miglioramento sismico e ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, per la riparazione e l'acquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate, per la delocalizzazione.
L'obiettivo è sostenere gli interventi finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell'attività produttiva in tutte le componenti (fisse e mobili strumentali), al recupero a fini produttivi degli immobili e al mantenimento dei livelli occupazionali. Il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i complessivi costi (sostenuti ed ammissibili) e gli indennizzi assicurativi corrisposti o da corrispondersi da parte di compagnie di assicurazioni.
Il fondo per la copertura del finanziamento è quello previsto dall'art.3 bis della legge 135/2012, il cosiddetto provvedimento normativo sulla spending review. Si tratta di un credito di 6 miliardi concesso alle banche dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantito e pagato dallo Stato.
Presentando il riconoscimento del contributo presso un istituto bancario sarà possibile ottenere l'apertura di un conto equivalente, a costo zero, al valore riconosciuto: la banca pagherà lo stato di avanzamento lavoro all'imprese esecutrice.
L'ordinanza 57/2012 e le successive modiche ed integrazioni, le linee guida e il sistema informatico "Sfinge" tramite il quale presentare la domanda di contributo, sono disponibili e consultabili nella seguente pagina del sito Dopo il terremoto in Emilia-Romagna.
Destinatari
Le imprese appartenenti a tutti i settori (industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche, professionali) aventi sede o unità locale nei territori colpiti dal sisma in Emilia Romagna, che al momento del sisma, esercitavano l'attività negli immobili danneggiati o distrutti o erano titolari dei beni e/o prodotti danneggiati dagli eventi sismici o che comunque, a causa del sisma e al fine di dare continuità all'attività di impresa, delocalizzano temporaneamente l'attività o localizzano la stessa in un nuovo sito.
Possono beneficiare dei contributi anche le imprese ubicate in altri comuni limitrofi previa dimostrazione dell'esistenza di un comprovato nesso causale tra i danni subiti e gli eventi sismici.
Tutti i beneficiari devono possedere al momento della domanda i requisiti di cui all'allegato 1 "requisiti di ammissibilità" dell'Ordinanza n. 57/2012.
Le imprese devono inoltre essere attive e non devono essere esposte al pericolo di infiltrazioni dal parte della criminalità organizzata.
Modalità operativa
Le domande di contributo possono essere presentate fino al 31 dicembre 2013.
Le domande di contributo devono essere presentate tramite il sistema elettronico chiamato Sfinge, "porta informatica" per accedere ai fondi, come previsto dall'Ordinanza commissariale n. 57/ 2012 e successive modifiche e integrazioni.
Ci saranno 60 giorni di tempo per concedere il contributo.
Tutti gli interventi previsti dall'ordinanza devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2015.
L'ordinanza 57/2012 e le successive modiche ed integrazioni, le linee guida e il sistema informatico "Sfinge" tramite il quale presentare la domanda di contributo, sono disponibili e consultabili nella seguente pagina del sito Dopo il terremoto in Emilia-Romagna.
Help desk SfingeDal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Numero verde 800969817 - Telefono 051 0701172
Industria, artigianato, servizi, commercio, turismo
Numero verde 800407407 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Agricoltura
Segreteria Servizio aiuti alle imprese
Telefono 051 527 4424 - 051 527 4319
Normativa
Ordinanza n. 57 2012 e successive modifiche e integrazioni
Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione
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