"Vi segnalo questa interessante sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, in data 16 maggio 2014, n. 10883, nella quale essa ribadisce il principio della prevalenza dell’ identità dell’affare rispetto all’identità dei soggetti contraenti, al fine del sorgere del diritto alla provvigione, affermando il principio in base al quale : « Il diritto del mediatore alla provvigione matura in relazione al perfezionamento dell'affare (art. 1754 e 1755 cod. civ.), cioè dell'operazione commerciale intermediata, indipendentemente dalla natura dei soggetti che formalmente si intestino gli effetti giuridici del corrispondente contratto. Condizione perché sorga il diritto alla provvigione è l'identità dell'affare proposto con quello concluso: identità che non è esclusa quando le parti sostituiscano altri a sè nella stipulazione conclusiva, sempre che vi sia continuità tra il soggetto che partecipa alle trattative e quello che ne prende il posto in sede di stipulazione negoziale»."
http://www.italgiure.giustizia.it/x.../20140519/snciv@s30@a2014@n10833@tS.clean.pdf
http://www.italgiure.giustizia.it/x.../20140519/snciv@s30@a2014@n10833@tS.clean.pdf