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Mi pare che, in questa fase, il comune sia in una situazione di difficoltà, incapacità cronica ed estrema debolezza.


Una situazione che lo espone a ricorsi di ogni tipo.


Il rischio concreto e drammatico è quello di vedere ulteriormente bloccate quelle compravendite oggi pendenti, cosa drammatica per molti.


Secondo me, oggi è questo il problema principale: questi casi e queste famiglie devono avere la priorità assoluta.


Per questo sono d'accordo con l'ammirevole azione di quei cittadini che hanno deciso di diffidare il comune.


Per quelli come me che vogliono vendere e si sono dovuti bloccare, c'è sicuramente un forte disagio, ma ci sarà il tempo per sistemare le cose.


Invece, per tutti quei casi di compromessi in ballo, è vergognoso che il comune non stia dando la priorità e non se ne stia occupando con la massima urgenza.


Le pratiche di affrancazione presentate devono essere lavorate al più presto.


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