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Sono proprio dei "dilettanti allo sbaraglio" invece di perdere tempo con gli abbattimenti addizionali che, a causa della loro indicazione contorta e soggetta a 1000 interpretazioni comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/1998, possono sempre essere impugnate dalla Corte dei Conti, basterebbe rivedere le stime dei "valori venali", che sono di competenza dell'Amministrazione Comunale (quindi difficilmente attaccabili dalla Corte dei Conti), con un metodo semplificato tipo quello utilizzato dal Comune di Poggibonsi che, con una formuletta a prova di scimmia, è riuscita a metterla nel regolamento di Trasformazione senza aver avuto bisogno di "gruppi di Esperti" che hanno lavorato (male) per mesi per tirar fuori una tabella delle stime dei valori venali che fa acqua da tutte le parti. C'è anche il documento di FormezPA che consentirebbe di risolvere elegantemente e facilmente il problema delle stime dei valori venali abbassandoli a valori accettabili senza alcuna necessità di abbattimenti rischiosi e discutibili!


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