Che dire, fantastico!
La mia intenzione comunque è di non rispondere alla missiva, dato che l'ex proprietario non ha più alcun titolo di farlo, visto che non ci sono più "promissari" acquirenti, ma un nuovo proprietario.
Chiaramente, non avendo niente in mano, l'ex proprietario ha tentato la mossa della disperazione, sperando rispondessi per mettermi in una situazione di pregiudizio e farmi dire qualcosa che potrebbe andare contro di me (azione confessoria).
Sono altresì certo che quando ha venduto a me, mai avrebbe pensato a questa eventualità, come non l'avevo fatto io: è evidente che è stata una richiesta del nuovo proprietario, dalla quale la parte venditrice non si può sottrarre e che ora sta cercando con tentativi maldestri di "recuperare", importunandomi.
Attenderò che il nuovo vicino entri nel discorso e, eventualmente, farò una visura ipocatastale e richiederò copia della trascrizione degli atti in conservatoria, per esser certo delle date e di cosa hanno scritto sul contratto.
Se risulta che mi hanno scritto, e/o inviato, la missiva dopo la vendita dell'altra unità immobiliare (e tanto lo si apprende con certezza solo dal confronto con l'atto di trascrizione dove deve essere indicata la data del rogito con la data della missiva, primo mi stanno tendendo una truffa, secondo non avevano legittimazione ad inviarla, terzo non hanno legittimazione per molestarmi).