monna lisa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti, ho un problema riguardo le differenti informazioni che sto ricevendo dal commercialista, dal Caf e dall'ufficio anagrafe al comune. Mi spiego e perdonate la lungaggine ma voglio scrivere i passaggi chiaramente per dar modo di capire meglio. Mia madre è venuta a mancare a ferragosto ed io e mia sorella siamo le uniche eredi. Sono andata al comune e mi hanno detto che non potevamo richiedere la residenza prima della successione. Premetto che le tasse IMU le avevamo gia pagate salate come seconda casa. Il commercialista mi dice che non possono negarci la residenza e che con la residenza di almeno una delle due , si può risparmiare sulle tasse di successione salate anche quelle, perchè anche se la casa è molto vecchia e non di lusso, ha una rendita catastale alta . Poi il commercialista mi chiede se mia sorella ha già usufruito dell'agevolazione per acquistare la prima casa ed io rispondo di si. Ha acquistato circa 40 anni fa a Firenze un piccolo immobile ancora di sua proprietà dove ha tuttora la residenza. Io invece ho già immobili nel comune dove si trova la casa di mia madre. Mi dice di stare tranquilla ,che pagheremo poche centinaia di euro ma alla fine mi arriva un conteggio di migliaia di euro .La spiegazione è stata perchè mia sorella ha già un immobile, cosa che già sapeva e che l'unica soluzione è che venda entro l'anno la casa di Firenze. Il caf dice che non è così ma che basta che lei prenda la residenza e pagheremo molto meno, ma per la residenza il comune continua a chiedere la successione. E' un gatto che si morde la coda e non ne veniamo a capo. Ciò che vorrei sapere con certezza è se è vero che sarebbe sufficente che mia sorella prendesse la residenza per abbassare le tasse di successione come prima casa o se invece l'unica altrernativa sia quella di affrettarsi a vendere, tra l'altro in un momento come questo dove l'emergenza covid ha fermato un pò tutto e non ho neanche trovato provvedimenti o agevolazioni particolari nel nostro caso. E poi nel caso si sforasse con le date previste ,a quanto ammonterebbero le sanzioni, hoguardato anche questo e ci sono pareri discordanti anche qui. Ormai mancano solo quattro mesi e mezzo a ferragosto. Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Spiace, la residenza devi averla prima del decesso per fare quello che hanno ipotizzato, adesso non conosco alcun modo lecito per abbassare le imposte. Se non potete pagarle adesso prendetevi tutto il tempo disponibile per concludere la successione, se sforaste paghereste delle maggiorazioni, ma non avreste la pratica finita quindi non potreste affittarla o venderla. Se decideste di venderla potreste iniziare la cosa, prendere una caparra, finire la successione e andare ad atto.
 

archirebi

Membro Attivo
Professionista
Stessa situazione lo scorso anno, confermo la risposta precedente, la residenza dovevate averla prima ora non potete più fare nulla.
Inoltre se volete vendere la casa non credo sia sufficiente la successione ma ci vuole anche l' accettazione tacita dell'eredità, perché la dichiarazione di successione è un atto di natura fiscale per poter calcolare e pagare le imposte previste sul patrimonio ereditario.
E' solo un adempimento fiscale che tutti gli eredi possono compiere, anche se non ancora effettivamente eredi e ha lo scopo di evitare eventuali sanzioni causate dal mancato pagamento delle imposte. Però questo non vuol dire che l’avente diritto diventi automaticamente erede agli occhi della legge.
L’accettazione dell’eredità è necessaria nel caso gli aventi diritto all’eredità del defunto intendano, invece, divenire eredi a tutti gli effetti.
 

monna lisa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Spiace, la residenza devi averla prima del decesso per fare quello che hanno ipotizzato, adesso non conosco alcun modo lecito per abbassare le imposte. Se non potete pagarle adesso prendetevi tutto il tempo disponibile per concludere la successione, se sforaste paghereste delle maggiorazioni, ma non avreste la pratica finita quindi non potreste affittarla o venderla. Se decideste di venderla potreste iniziare la cosa, prendere una caparra, finire la successione e andare ad atto.
Grazie per la risposta, oggi ho parlato anche con un avvocato che mi ha detto che se mia sorella vende la sua casa di Firenze poi può fare la successione pagando meno e che se avessimo avuto la residenza da mia madre non sarebbe cambiato niente ai fini delle tasse. Non vorremmo vendere la casa comunque. È un fatto affettivo. Grazie ancora

Stessa situazione lo scorso anno, confermo la risposta precedente, la residenza dovevate averla prima ora non potete più fare nulla.
Inoltre se volete vendere la casa non credo sia sufficiente la successione ma ci vuole anche l' accettazione tacita dell'eredità, perché la dichiarazione di successione è un atto di natura fiscale per poter calcolare e pagare le imposte previste sul patrimonio ereditario.
E' solo un adempimento fiscale che tutti gli eredi possono compiere, anche se non ancora effettivamente eredi e ha lo scopo di evitare eventuali sanzioni causate dal mancato pagamento delle imposte. Però questo non vuol dire che l’avente diritto diventi automaticamente erede agli occhi della legge.
L’accettazione dell’eredità è necessaria nel caso gli aventi diritto all’eredità del defunto intendano, invece, divenire eredi a tutti gli effetti.

Grazie mille per la risposta, non si se può leggere la mia al commento precedente.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Sono andata al comune e mi hanno detto che non potevamo richiedere la residenza prima della successione.
La residenza dove ?
La residenza si può avere nell’immobile dove effettivamente si risiede.
Ciò che vorrei sapere con certezza è se è vero che sarebbe sufficente che mia sorella prendesse la residenza per abbassare le tasse di successione come prima casa o se invece l'unica altrernativa sia quella di affrettarsi a vendere,
non sarebbe sufficiente prendere la residenza: per avere agevolazioni prima casa serve che , dichiarazione di successione, tua sorella di impegni a vendere l’immobile per cui ha goduto a suo tempo delle agevolazioni prima casa nei tempi previsti ( un anno dalla morte del de cuius) , e venda effettivamente, trasferendo la residenza nel Comune entro 18 mesi dalla morte.
Se dichiara ma non vende pagherete imposte “normali” e sanzioni.
 

monna lisa

Membro Attivo
Privato Cittadino
La residenza dove ?
La residenza si può avere nell’immobile dove effettivamente si risiede.

non sarebbe sufficiente prendere la residenza: per avere agevolazioni prima casa serve che , dichiarazione di successione, tua sorella di impegni a vendere l’immobile per cui ha goduto a suo tempo delle agevolazioni prima casa nei tempi previsti ( un anno dalla morte del de cuius) , e venda effettivamente, trasferendo la residenza nel Comune entro 18 mesi dalla morte.
Se dichiara ma non vende pagherete imposte “normali” e sanzioni.
Grazie per la risposta, non vuole dichiarare il falso. Lei viveva con mia madre ma ha tenuto la residenza a Firenze per vari motivi tra cui l accesso alla ztl dato che è centro storico. Non vogliamo dichiarare il falso solo capire a quanto ammontano le sanzioni in caso di ritardo nel pagamento dovuto a difficoltà economiche. Sta cercando di vendere la sua casa.
 

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