Buonasera vorrei un parere legale su questa vicenda.
Nell’Ottobre del 2009, a seguito di una grave crisi aziendale, l’amministratore Tizio dell’azienda X, decide di disfarsi del proprio patrimonio immobiliare con una vendita al padre con regolare passaggio di denaro e con l’accollamento di un mutuo ipotecario da parte di quest’ultimo gravante sulla casa.
Il padre due giorni dopo conferisce in una società immobiliare SAS della quale è socio insieme alla figlia, l’immobile.
L’azienda di Tizio fallisce e avendo prestato una fidejussione personale ad una banca per il valore di 50.000,00 euro la banca inizia l’iter per l’annullamento della vendita.
Il problema é che la banca si accorge solo della prima vendita e non del successivo conferimento.
La banca vince il primo atto nel 2014 e Tizio decide di fare appello. Ad ora la banca non si era ancora resa conto del conferimento. L’appello viene fissato per Aprile 2018 e viene vinto dalla banca.
Da notare che ancora ad oggi niente é stato rilevato riguardo al conferimento da parte del padre alla SAS.
Quali sono gli scenari che si possono manifestare adesso? La revocatoria ormai non può più essere tirata in causa perché sono passati più di 5 anni, ma il mio avvocato ha parlato di simulazione. Quali sono i reali rischi adesso e che cosa può succede a Tizio, il padre e la SAS? Sull’immobile in oggetto fra l’altro, grava ancora un mutuo ipotecario per altri 3 anni. Grazie mille e spero in qualche vostro commento.
Saluti
Nell’Ottobre del 2009, a seguito di una grave crisi aziendale, l’amministratore Tizio dell’azienda X, decide di disfarsi del proprio patrimonio immobiliare con una vendita al padre con regolare passaggio di denaro e con l’accollamento di un mutuo ipotecario da parte di quest’ultimo gravante sulla casa.
Il padre due giorni dopo conferisce in una società immobiliare SAS della quale è socio insieme alla figlia, l’immobile.
L’azienda di Tizio fallisce e avendo prestato una fidejussione personale ad una banca per il valore di 50.000,00 euro la banca inizia l’iter per l’annullamento della vendita.
Il problema é che la banca si accorge solo della prima vendita e non del successivo conferimento.
La banca vince il primo atto nel 2014 e Tizio decide di fare appello. Ad ora la banca non si era ancora resa conto del conferimento. L’appello viene fissato per Aprile 2018 e viene vinto dalla banca.
Da notare che ancora ad oggi niente é stato rilevato riguardo al conferimento da parte del padre alla SAS.
Quali sono gli scenari che si possono manifestare adesso? La revocatoria ormai non può più essere tirata in causa perché sono passati più di 5 anni, ma il mio avvocato ha parlato di simulazione. Quali sono i reali rischi adesso e che cosa può succede a Tizio, il padre e la SAS? Sull’immobile in oggetto fra l’altro, grava ancora un mutuo ipotecario per altri 3 anni. Grazie mille e spero in qualche vostro commento.
Saluti