Smantellamento cisterna Gasolio post vendita immobile dopo 8 anni.

[Antonio953]

Buongiorno, a distanza di ben 8 anni mi chiedono di smontare la vecchia cisterna con relativo svuotamento del gasolio residuo.
Mi spiego meglio, 8 anni fà ho venduto una casa col diritto di abitazione, col vincolo che avrei svuotato l'immobile di ogni bene, mobili, vestiario e suppeletteli, a decesso avvenuto dell'anziana occupante, evento che è avvenuta solo ora , per cui fatta seppellire la defunta ho dato mandato ad una ditta di facchinaggio che svuota l'immobile e proterà tutto all'ecocentro. Ora codesta azienda mi manda un video per mostrarmi l'avanzamento lavori e nel video mi mostra la cisterna del gasolio e il commento, a detta del proprietario attuale, dice che tocca a noi lo smantellamento. Quello che so di certo che l'acquirente 4/5 anni fà a sostituito la caldaia esistente con una nuova a gas, a sue spese. Ora mi domando lo smantellamento della vecchia cisterna a chi tocca?
Spero di aver scritto nella sezione giusta,
Grazie per l'attenzione.

 

[Slartibartfast]

L'acquirente aveva comprato la casa con il riscaldamento a gasolio funzionante? L'ha usato?

 

[angy2015]

la cisterna fà parte dell'immobile e quindi è di proprietà dell'acquirente se non diversamente indicato espressamente nel contratto, a maggior ragione visto che era in uso al momento dell'acquisto, doveva smontarla quando ha fatto la trasformazione dell'impianto.

 

[Antonio953]

L'acquirente aveva comprato la casa con il riscaldamento a gasolio funzionante? L'ha usato?

Buondì, sì quando ha acquistato, la casa il riscaldamento funzionava a Gasolio e l'acqua calda col boilerino a gas, l'ha usato per 4/5 anni ancora, poi il passaggio, ma questo l'ho appreso solo ora. Secondo me doveva farsi pagare dall'occupante della casa, ma questo è un altro ragionamento.

la cisterna fà parte dell'immobile e quindi è di proprietà dell'acquirente se non diversamente indicato espressamente nel contratto, a maggior ragione visto che era in uso al momento dell'acquisto, doveva smontarla quando ha fatto la trasformazione dell'impianto.

No, nel contratto vi è scritto che abbiamo un mese di tempo per svuotare l'immobile di ogni bene, ma non altro.
Lui dice, che suo padre l'ha pagata dei bei soldini, per cui posso affrontare la spesa, ma se ora la casa valesse di più, mi darebe altri soldi? Io non credo, mi sa che questi son ragionamenti da bar, anche perchè col diritto di abitazione, l'ho venduta al 10% in meno del suo valore, penalizzato dalla nuda proprietà.

 

[davideboschi]

Non sono un legale, a vado a logica.
Il serbatoio del gasolio non è un mobile o una suppellettile: faceva parte degli impianti della casa ed è stato acquistato con essa, ed è pure stato goduto e utilizzato dopo la vendita. La decisione di sostituire l'impianto l'ha presa il nuovo proprietario ed è quindi lui che si doveva preoccupare dello smaltimento del vecchio, così come ha fatto, suppongo, per la vecchia caldaia.

Se ora prendendo possesso della casa decidesse di rifare i pavimenti, o gli infissi, o di abbattere un albero del giardino, ti farebbe pagare lo smaltimento delle macerie, solo perché non è passato un mese dalla cessazione del diritto di abitazione? Non scherziamo. Lasciare libera la casa da mobili e suppellettili è una cosa, un'altra è portare via i residui delle ristrutturazioni fatte nel frattempo.

Io direi alla ditta che sta svuotando la casa di andarsene lasciando il serbatoio dov'è. Se lui ritiene di avere ragione, che vada a farsi ridere in faccia dal suo avvocato.

 

[Antonio953]

@davideboschi concordo col tuo pensiero, è stata una sua scelta abbandonare il vecchio metodo di riscaldamento, che ovviamente condivido.

 

[francesca63]

8 anni fà ho venduto una casa col diritto di abitazione, col vincolo che avrei svuotato l'immobile di ogni bene, mobili, vestiario e suppeletteli, a decesso avvenuto dell'anziana occupante,

Quindi svuotando da mobili , vestiario e suppellettili sei a posto.
Ogni altra pretesa è irragionevole; in assenza di accordi specifici in merito, ci sta solo provando.