Negli anni 60 i miei genitori acquistarono appartamento intestandolo a societa' "immobiliare" di cui sono gli unici soci. Tale societa' risulta ovviamente non operativa e l'unico patrimonio e' l'appartamento attualmente utilizzato come 1a casa.
A detta del commercialista continuiamo a pagare IMU e non possiamo avvalerci delle esenzioni di prima casa.
Lo scioglimento della societa' mi e' stato sconsigliato in quanto cio' causerebbe una plusvalenza tra il valore iniziale (circa 5 milioni negli anni 50) del bene e il valore attuale con tassazione di tale plusvalenza che sarebbe onerosissima.
Qualcuno ha consigli? Potrei presentare interpello all'agenzia delle entrate affinche' venga considerato questo caso?
Grazie
A detta del commercialista continuiamo a pagare IMU e non possiamo avvalerci delle esenzioni di prima casa.
Lo scioglimento della societa' mi e' stato sconsigliato in quanto cio' causerebbe una plusvalenza tra il valore iniziale (circa 5 milioni negli anni 50) del bene e il valore attuale con tassazione di tale plusvalenza che sarebbe onerosissima.
Qualcuno ha consigli? Potrei presentare interpello all'agenzia delle entrate affinche' venga considerato questo caso?
Grazie