Buonasera, una snc vende un'abitazione di sua proprietà a 200.000 euro. Comprando da una ditta non costruttrice l'acquirente paga imposta di registro sul valore catastale e non IVA. La società comunque emette fattura e versa allo Stato il 20% dell'IVA scorporata dai 200.000. La mia domanda è: la plusvalenza che la società pagherà si deve calcolare assumendo come valore finale 200.000 euro o il risultato dello scorporo dell'IVA (166.666)? Mi rendo conto che è una domanda piu' per commercialisti che per immobiliaristi ma grazie comunque a chi vorrà rispondermi