guarda ti rimetto in allegato quello che chiede Agenzia delle Entrate (circolare) in merito alle "fusioni/unioni di fatto"
e se lo chiede per quelle figuriamoci per le fusioni di tipo convenzionali!
Ho preso atto. Mi son riletto poi un po' di definizioni e regole.
Relativamente alla domanda posta da @antonella_
Son dell'idea che l'inserimento di una seconda cucina non determini in automatico un autonomia funzionale/reddituale salvo che la porzione d'immobile possa essere resa completamente indipendente dal resto dell'immobile.
Or bene, salvo deroghe particolari (o norme di cui non ho conoscenza) abbiamo bisogno di 28 mq utili per realizzare un monolocale.
Mi vien quindi da pensare che se la porzione d'immobile di cui sopra non possa divenire una singola unità monolocale, allo stesso tempo non ha una sua autonomia.
Quanto sopra in virtù di:
Decreto del 2 gennaio 1998 n. 28 - Min. Finanze art 1 comma 2
Decreto del 2 gennaio 1998 n. 28 - Min. Finanze art 2 commi 1 e 2
Decreto del 5 luglio 1975 - Min. Sanità art 3
Guida operativa DOCFA dell'Ade punto 1 "definizione" e punto 1.2 "requisiti essenziali delle unità immobiliari"
p.s.: Relativamente all'esempio che ho esposto (unire 2 unità), oltre alla realizzazione del foro porta tra i due immobili sarà necessario eliminare uno dei due ingressi per inficiare l'autonomia di cui sopra.
Che ne pensate?