Ashlee

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Capisco che per legge la cosa sta così. La mia situazione è un po' piu complessa.
Volevo sapere che forma di contratto d'affitto mi possano stipulare e se sul esso si possono mettere dellle clause,in quanto il contratto non lo richiede l'usufruttuario(incapace di intendere e di volere), ma i figli.
Non vorrei continuare a pagare affitto ai figli dopo la mancanza del usufruttuario e non vorrei essere vincolata per pagare un affitto casomai voglio partire per l'America un li domani.

Come mi posso tutelare al meglio possibile?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'usufruttuario o chi per lui (nel tuo caso specifico) può chiederti un'indennità di occupazione dell'immobile.

Se non c'è già un contratto di locazione o comodato d'uso a monte e abiti già nell'immobile, avranno un bel da fare per riuscire ad ottenere tale indennità.

Ovvio che potrebbero intentare causa per ottenere il rilascio dell'immobile o un canone di locazione congruo, ma nella vostra situazione meglio sarebbe trovare un accordo in via amichevole senza fare ingrassare gli avvocati.

Perciò, sfrutta il vantaggio che hai (avere il possesso dell'immobile, ovvero abitarci già) per riuscire a strappare le migliori condizioni possibili fintanto chè l'usufruttuario è in vita.

Se lasci l'immobile per andare altrove, l'usufruttuario potrà locare l'immobile a terzi.

Alla morte dell'usufruttuario, l'usufrutto cessa (non si trasmette ai figli) e si estingue.
Dovrai fare la "riunione di usufrutto" presso l'AdE (che ti costerà poche decine di euro) e l'immobile sarà tuo al 100 %.
 

Ashlee

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'usufruttuario o chi per lui (nel tuo caso specifico) può chiederti un'indennità di occupazione dell'immobile.

Se non c'è già un contratto di locazione o comodato d'uso a monte e abiti già nell'immobile, avranno un bel da fare per riuscire ad ottenere tale indennità.

Ovvio che potrebbero intentare causa per ottenere il rilascio dell'immobile o un canone di locazione congruo, ma nella vostra situazione meglio sarebbe trovare un accordo in via amichevole senza fare ingrassare gli avvocati.

Perciò, sfrutta il vantaggio che hai (avere il possesso dell'immobile, ovvero abitarci già) per riuscire a strappare le migliori condizioni possibili fintanto chè l'usufruttuario è in vita.

Se lasci l'immobile per andare altrove, l'usufruttuario potrà locare l'immobile a terzi.

Alla morte dell'usufruttuario, l'usufrutto cessa (non si trasmette ai figli) e si estingue.
Dovrai fare la "riunione di usufrutto" presso l'AdE (che ti costerà poche decine di euro) e l'immobile sarà tuo al 100 %.


Grazie della tua risposta.
Mi volevo fare un'idea sulla cifra da pagare.Loro dicono che l'affitto di questa casa vale intorno ai 650 euro mensili, perchè arredata. Però oltre la cucina e il bagno , il resto della casa l'ho arredato io(abito qui da 12 anni e la nuda proprietà l'ho comprata da 6).
In base a cosa si calcola un affitto da pagare?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie della tua risposta.
Mi volevo fare un'idea sulla cifra da pagare.Loro dicono che l'affitto di questa casa vale intorno ai 650 euro mensili, perchè arredata. Però oltre la cucina e il bagno , il resto della casa l'ho arredato io(abito qui da 12 anni e la nuda proprietà l'ho comprata da 6).
In base a cosa si calcola un affitto da pagare?


Il canone si calcola in base ai prezzi medi di mercato della tua zona, confrontando vari immobili con analoghe caratteristiche (per zona, numero di vani, stato dell'immobile, ecc...).
Non conoscendo questi dati non posso esserti utile, anche se a lume di naso per Prato € 650 mi sembrano tanti, a meno che non si stia parlando di un appartamento molto ampio, di pregio o di una villetta.

Puoi dare un'occhiata alle inserzioni delle agenzie o che puoi trovare sui portali, per farti un'dea del prezzo.

L'arredamento, a livello teorico, influisce per circa il 10 % sul prezzo dell'affitto.
Dico a livello teorico perchè in pratica non cambia nulla ai fini del canone (per un immobile locato a canone libero, ovvero non a canone concordato).
Se poi metà dell'arredamento l'hai messo tu, direi che la cosa è ancor più ininfluente !
 

Ashlee

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il canone si calcola in base ai prezzi medi di mercato della tua zona, confrontando vari immobili con analoghe caratteristiche (per zona, numero di vani, stato dell'immobile, ecc...).
Non conoscendo questi dati non posso esserti utile, anche se a lume di naso per Prato € 650 mi sembrano tanti, a meno che non si stia parlando di un appartamento molto ampio, di pregio o di una villetta.

Puoi dare un'occhiata alle inserzioni delle agenzie o che puoi trovare sui portali, per farti un'dea del prezzo.

L'arredamento, a livello teorico, influisce per circa il 10 % sul prezzo dell'affitto.
Dico a livello teorico perchè in pratica non cambia nulla ai fini del canone (per un immobile locato a canone libero, ovvero non a canone concordato).
Se poi metà dell'arredamento l'hai messo tu, direi che la cosa è ancor più ininfluente !

L'appartamento è grande 3 camere, bagno e cucina,un terrazzo molto piccolo.Tenuto bene perchè ci abito io (vedrai...).La zona non è tanto vicina ai negozi,perciò se non hai la macchina ti porti la spesa per 3 km a piedi,insomma...Ho cambiato a mie spese finestre, portone e caldaia,nel corso degli anni.Oltretutto ho acudito il padre di questi per ben 11 ani(e loro non si sono mai fatti vivi)...eheee storia lunga,che poi non c'entra nulla per quello che pretendono ora loro(affitto).
Mi posso avalere di tutte queste cose per diminuire questo affitto. Perchè credo che la loro proposta mira nel alto.
Te come ti comporteresti a posto mio?Mi poi dare una dritta?Grazie.
 

Ashlee

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'appartamento è grande 3 camere, bagno e cucina,un terrazzo molto piccolo.Tenuto bene perchè ci abito io (vedrai...).La zona non è tanto vicina ai negozi,perciò se non hai la macchina ti porti la spesa per 3 km a piedi,insomma...Ho cambiato a mie spese finestre, portone e caldaia,nel corso degli anni.Oltretutto ho acudito il padre di questi per ben 11 ani(e loro non si sono mai fatti vivi)...eheee storia lunga,che poi non c'entra nulla per quello che pretendono ora loro(affitto).
Mi posso avalere di tutte queste cose per diminuire questo affitto. Perchè credo che la loro proposta mira nel alto.
Te come ti comporteresti a posto mio?Mi poi dare una dritta?Grazie.

E poi metti caso che devo pagare per dieci anni, 500 eur:shock: via! Non mi conviene andare a fare un mutuo, con una rata piu piccola rispetto ad un canone di affitto?
E poi anche qui mi sorge una dubbio...Se questi affittano ai terzi ,l'usufruttuario viene a mancare,i figli continuano a percepire un affitto in base ad un contratto che hanno stipulato con un terzo, pur essendo io la proprietaria di diritto(nella mancanza del usufruttuario).?
Ah! Quante s...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Capisco che per legge la cosa sta così. La mia situazione è un po' piu complessa.
Volevo sapere che forma di contratto d'affitto mi possano stipulare e se sul esso si possono mettere dellle clause,in quanto il contratto non lo richiede l'usufruttuario(incapace di intendere e di volere), ma i figli.
Non vorrei continuare a pagare affitto ai figli dopo la mancanza del usufruttuario e non vorrei essere vincolata per pagare un affitto casomai voglio partire per l'America un li domani.

Come mi posso tutelare al meglio possibile?
Se l'usufruttuaria è incapace di intendere e di volere non può fare nessun contratto di locazione , potrà farlo solo il suo tutore (forse un figlio) con l'ok del giudice tutelare, pertanto al momento come ti hanno consigliato proponi di pagare un diritto di occupazione ai figli, ma il titolo da parte loro all'incasso non c'è comunque. Al decesso dell'usufruttuaria sarai proprietario al 100% dell'immobile e quindi ai figli non dovrai nulla, il contratto (se mai lo farete) non avrà più efficacia.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non è chiaro attualmente a che titolo vivi in quella casa ora ( a quanto si capisce vivi lì da parecchio).
Credo che questo sia un punto importante da conoscere, perché l'usufruttuario potrebbe averti concesso di farlo gratis, in comodato .
Ma un tutore potrebbe decidere di chiederti indietro la casa per affittarla e ricavarne un reddito.
Ho cambiato a mie spese finestre, portone e caldaia,nel corso degli anni
Giusto, sono spese che spettano al nudo proprietario.

Cerca di accordarti in via bonaria, perché i figli ( che saranno anche inc...ati perché non erediteranno quell'immobile), potrebbero pretendere che tu vada via.
 

Ashlee

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non è chiaro attualmente a che titolo vivi in quella casa ora ( a quanto si capisce vivi lì da parecchio).
Credo che questo sia un punto importante da conoscere, perché l'usufruttuario potrebbe averti concesso di farlo gratis, in comodato .
Ma un tutore potrebbe decidere di chiederti indietro la casa per affittarla e ricavarne un reddito.

Giusto, sono spese che spettano al nudo proprietario.

Cerca di accordarti in via bonaria, perché i figli ( che saranno anche inc...ati perché non erediteranno quell'immobile), potrebbero pretendere che tu vada via.
Si è vero che abito qui da tanti anni...è anche vero che mi sono presa cura del usufruttuario per ben 11 ani(totale assenza dei figli, che hanno pur dichiarato di non avere avuto rapporti con i loro padre per tutti questi anni, anche di piu).
Tanto facile per i figli oggi giorno,hanno solo diritti, i doveri sono al Padre Eterno. La legge. Mah!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La legge tutela il nudo proprietario e l’usufruttuario, secondo i diritti che a loro competono.
Non hai spiegato a che titolo vivi lì, ma è l’usufruttuario o il suo tutore che possono prendere decisioni sulla casa.
I figli non c’entrano, ma immagino vogliano che il padre abbia delle entrate, per pagare le spese che deve sostenere, e un tutore probabilmente sarebbe della stessa idea.
Mi pare normale, e anche giusto.
Tu sei nudo proprietario, e , per ora, non hai diritto di vivere lì gratis, a meno che tu non possa ventare un contratto di comodato stipulato con l’usufruttuario.

Quando verrà a mancare l’usufruttuario, la casa sarà tutta tua, e, se non sarà stata affittata ad altri prima della morte, potrai viverci definitivamente.
 
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