A fine febbraio del 2010 ho fatto una proposta d'acquisto per un immobile a calce della quale erano state scritte 2 clausole sospensive (vendita mio immobile+rilascio mutuo)..a marzo 2010 ho fatto il preliminare che è stato registrato SENZA che fossero riportate quelle 2 clausole..sul preliminare c'è scritto che la data INDICATIVA del rogito era 30 settembre 2010..il rogito non c'è stato perchè l'agenzia non ha venduto casa mia, ora a 4 mesi dalla scadenza di quella data indicativa per il rogito, i venditori dell'immobile mi chiamano in un ufficio legale perchè intenzionati a recedere dal contratto. cosa devo aspettarmi? vorrei sapere se il fatto che la data sul preliminare fosse solo indicativa può scagionarmi dall'essere inadempiente e sopratutto se, il fatto di avere in mano la proposta d'acquisto con quelle 2 clausole, anche se non riportate nel preliminare, potrebbe permettermi di fare in modo che i venditori dell'immobile mi ridiano la caparra confirmatoria che avevo versato...grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi.
ma chi ha redatto il preliminare non è "accusabile" in alcuna forma per essere stato poco onesto e non aver riportato le clausole cioè non avermi tutelato?
