Ho avuto pazienza per 30 anni sperando che alla morte di mia madre, avvenuta 22 anni dopo quella di mio padre, si arrivasse a una soluzione amichevoleve legale con i fratelli. Invece passano gli anni e non si arriva. Il mio lungo silenzio li fa continuare a farne di tutti i colori. La cosa piu grave e' che i miei erano sposati in comunione di beni, mai ritrattata. Nel 1986 muore mio padre, mia madre rinuncia alla eredita'. Approfittando del fatto che il 80% degli immobili erano a suo nome, li considera suoi, togliendoli dalla massa ereditaria paterna. Fa donazione di uno, fa testamento lasciando a 2 fratelli un appartamento di Roma, lascia il resto a un fratello...ed a me una quota di 2/3 di uno, che pur rispettando la legittima in valore, non e' in pratica vendibile se non insieme ai coeredi del 1/3 restante...che non vogliono..per cui mi sento in pratica un "diseredato".
Quale sarebbe la strada da percorrere? C.Civile o C.Penale ? prescrizione dei tanti falsi in documenti ?
Quale sarebbe la strada da percorrere? C.Civile o C.Penale ? prescrizione dei tanti falsi in documenti ?