Buongiorno, vi scrivo per capire se posso sperare di risolvere l'incresciosa situazione in cui mi trovo da ormai quasi 2 anni. Vi spiego meglio.
Due anni fa io e mio marito ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare della nostra città per vendere il nostro appartamento e acquistarne un altro. Ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare dove lavora un nostro vicino di casa, conoscente da diversi anni, pensando che il nostro rapporto di conoscenza sottointendesse fiducia e onestà, sbagliando.
L'agente immobiliare, dopo averci assicurato che avrebbe venduto il nostro appartamento facilmente e in poco tempo, ci mostra un appartamento che fa proprio al caso nostro, ci piace e ci fa firmare una proposta d'acquisto in calce alla quale viene scritta a penna la clausola che l'acquisto dell'appartmento è vincolato alla vendita del nostro e al rilascio del mutuo da parte della banca.
I venditori accettano la nostra proposta d'acquisto e dopo 2 settimane l'agente immobiliare ci chiama a firmare il contratto preliminare in agenzia. Dopo una lettura veloce da parte dell'agente immboliare, sia noi che i venditori dell'appartamento firmiamo il preliminare e l'agente provvede immediatamente a riscuotere la sua provvigione (3%+IVA) da parte nostra mezzo assegno.
Nella stessa sede provvediamo a versare euro 5.000 ai venditori come caparra confirmatoria.
Nei mesi seguenti però l'agente immobiliare non riesce a vendere il nostro appartamento e le sollecitazioni da parte dei venditori cominciano a fioccare, ci chiamano a casa etc per capire come mai non ci decidiamo ad andare al rogito per concludere la compravendita, noi rispondiamo che non possiamo andare a rogito se prima non abbiamo venduto la nostra casa, come del resto era stato riportato sulla proposta d'acquisto.
I venditori aspettano un pò di mesi (almeno 6) e decidono di rivolgersi ad un avvocato per la recessione del contratto con noi quindi riceviamo una lettera dove l'avvocato ci dice che il contratto è stato revocato per nostra inadempienza e che quindi i venditori possono vendere l'appartamento a terzi e non sono tenuci a restituirci la caparra che gli avevamo versato.
Chiediamo spiegazioni all'agenzia sottolineando il fatto che non potevamo essere considerati inadempienti quando erano state specificate le 2 clausole (vendita del nostro appartamento e rilascio del mutuo) e solo nel caso in cui si fossero avverate queste avremmo portuto procedere; a questo punto il nostro "amico" agente immobiliare ci dice che non possiamo fare nulla perchè nel contratto preliminare non sono state riportate queste due clausole!!!
L'agente immobiliare non ha riportato nel preliminare le 2 clausole presenti nella proposta d'acquisto e questo è poco onesto perchè non ci ha tutelato per niente.
Noi abbiamo una parte di responsabilità perchè non ci siamo accorti di questa fondamentale omissione e abbiamo firmato, fidandoci, sbagliando.
L'agente immobiliare ha concluso il suo lavoro nel momento in cui ha fatto firmare il preliminare ad entrambe le parti e si è quindi intascato la sua provvigione.
Mi domando se, in base alla legge, il suo comportamento è irreprensibile. Ma non è punibile una persona che mette 2 clausole nella proposta d'acquisto e dopo solo 2 settimane non le riporta nel preliminare, pur non essendosi avverate? mi sento truffato..ci sarà un'etica lavorativa, un codice deontologico che devono rispettare, un decoro della professione che devono mantenere...no?
Per colpa di questa bravata noi abbiamo perso quasi 11.000 euro (6mila all'agenzia+5mila come caparra ai venditori) e dato che i sacrifici li facciamo tutti, lavorando etc, non mi pare affatto giusto.
A mio avviso credo che l'agente immobiliare sappia di aver giocato sporco infatti ci ha subito proposto di prolungare il mandato di vendita della nostra casa con loro in modo che se la vendono ci farebbe un tasso di provvigione agevolato (1% anzichè 3%) ma perchè siamo obbligati a tenere in vendita casa nostra ancora 1 anno solo per non perdere parte dei soldi che ci ha sottratto,a mio avviso, illegalmente?
Cosa possiamo fare per riavere i nostri soldi?
Ho ragione nel dire che siamo stati verosimilmente raggirati?
Grazie se avrete la pazienza di risponderci.
Due anni fa io e mio marito ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare della nostra città per vendere il nostro appartamento e acquistarne un altro. Ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare dove lavora un nostro vicino di casa, conoscente da diversi anni, pensando che il nostro rapporto di conoscenza sottointendesse fiducia e onestà, sbagliando.
L'agente immobiliare, dopo averci assicurato che avrebbe venduto il nostro appartamento facilmente e in poco tempo, ci mostra un appartamento che fa proprio al caso nostro, ci piace e ci fa firmare una proposta d'acquisto in calce alla quale viene scritta a penna la clausola che l'acquisto dell'appartmento è vincolato alla vendita del nostro e al rilascio del mutuo da parte della banca.
I venditori accettano la nostra proposta d'acquisto e dopo 2 settimane l'agente immobiliare ci chiama a firmare il contratto preliminare in agenzia. Dopo una lettura veloce da parte dell'agente immboliare, sia noi che i venditori dell'appartamento firmiamo il preliminare e l'agente provvede immediatamente a riscuotere la sua provvigione (3%+IVA) da parte nostra mezzo assegno.
Nella stessa sede provvediamo a versare euro 5.000 ai venditori come caparra confirmatoria.
Nei mesi seguenti però l'agente immobiliare non riesce a vendere il nostro appartamento e le sollecitazioni da parte dei venditori cominciano a fioccare, ci chiamano a casa etc per capire come mai non ci decidiamo ad andare al rogito per concludere la compravendita, noi rispondiamo che non possiamo andare a rogito se prima non abbiamo venduto la nostra casa, come del resto era stato riportato sulla proposta d'acquisto.
I venditori aspettano un pò di mesi (almeno 6) e decidono di rivolgersi ad un avvocato per la recessione del contratto con noi quindi riceviamo una lettera dove l'avvocato ci dice che il contratto è stato revocato per nostra inadempienza e che quindi i venditori possono vendere l'appartamento a terzi e non sono tenuci a restituirci la caparra che gli avevamo versato.
Chiediamo spiegazioni all'agenzia sottolineando il fatto che non potevamo essere considerati inadempienti quando erano state specificate le 2 clausole (vendita del nostro appartamento e rilascio del mutuo) e solo nel caso in cui si fossero avverate queste avremmo portuto procedere; a questo punto il nostro "amico" agente immobiliare ci dice che non possiamo fare nulla perchè nel contratto preliminare non sono state riportate queste due clausole!!!
L'agente immobiliare non ha riportato nel preliminare le 2 clausole presenti nella proposta d'acquisto e questo è poco onesto perchè non ci ha tutelato per niente.
Noi abbiamo una parte di responsabilità perchè non ci siamo accorti di questa fondamentale omissione e abbiamo firmato, fidandoci, sbagliando.
L'agente immobiliare ha concluso il suo lavoro nel momento in cui ha fatto firmare il preliminare ad entrambe le parti e si è quindi intascato la sua provvigione.
Mi domando se, in base alla legge, il suo comportamento è irreprensibile. Ma non è punibile una persona che mette 2 clausole nella proposta d'acquisto e dopo solo 2 settimane non le riporta nel preliminare, pur non essendosi avverate? mi sento truffato..ci sarà un'etica lavorativa, un codice deontologico che devono rispettare, un decoro della professione che devono mantenere...no?
Per colpa di questa bravata noi abbiamo perso quasi 11.000 euro (6mila all'agenzia+5mila come caparra ai venditori) e dato che i sacrifici li facciamo tutti, lavorando etc, non mi pare affatto giusto.
A mio avviso credo che l'agente immobiliare sappia di aver giocato sporco infatti ci ha subito proposto di prolungare il mandato di vendita della nostra casa con loro in modo che se la vendono ci farebbe un tasso di provvigione agevolato (1% anzichè 3%) ma perchè siamo obbligati a tenere in vendita casa nostra ancora 1 anno solo per non perdere parte dei soldi che ci ha sottratto,a mio avviso, illegalmente?
Cosa possiamo fare per riavere i nostri soldi?
Ho ragione nel dire che siamo stati verosimilmente raggirati?
Grazie se avrete la pazienza di risponderci.