Ciao a tutti!
Desidero chiedervi una consulenza in merito alla seguente situazione : condominio in località di villeggiatura con veramente tanti condomini (nell'ordine di quasi cento) , che sta andando avanti ormai da decenni con una (vecchia) caldaia a gasolio e btz, oggetto nel corso degli anni di una costosissima manutenzione e, soprattutto, il cui rifornimento di gasolio viene effettuata da sempre da un condomino ... senza alcuna "gara" di appalto...
Al fine di avere una caldaia più efficiente e con un sistema di approvvigionamento più trasparente , e l'obiettivo -non ultimo- di poter usufruire degli sgravi fiscali, sono dell'avviso , insieme con altri condomini (ma in verità non sono molti quelli attivi in questo senso, perchè come al solito prevalgono la pigrizia e l'indifferenza, e il timore di una costo elevato, senza pensare a quelli che saranno i vantaggi in termini di economia/efficientamento e risparmio fiscale), di far convocare dall'amministratore -che purtroppo sembra inerte su questo argomento -un'assemblea straordinaria dove vengano discussi dei preventivi in merito all'installazione di una nuova caldaia a metano.
A questo punto vi domando : per chiedere la conovocazione di un'assemblea straordinaria vi è da seguire una particolare procedura (quanti devono essere i condomini che chiedono tale convocazione straordinaria, deve essere fatta per raccomandata, volendo far convocare entro il 2012 ...siamo in tempo ecc ecc)? Altra cosa : non mi sembra esistano degli obblighi di legge per passare dalla caldaia a gasolio a quella a metano (semmai sono ragioni di opportunità) peraltro sapete darmi degli appigli, argomenti oltre a quelli citati, per convincere i condomini di tale cambiamento? Ho sentito dire infine che molte ditte che presentano preventivi forniscono esse stesse (apparentemente gratuitamente) degli studi energetici di professionisti..ma detti studi è meglio farli fare autonomamente ( e comunque so che se li fanno pagare salati) ?
Grazie delle risposte che mi fornirete..!!
Desidero chiedervi una consulenza in merito alla seguente situazione : condominio in località di villeggiatura con veramente tanti condomini (nell'ordine di quasi cento) , che sta andando avanti ormai da decenni con una (vecchia) caldaia a gasolio e btz, oggetto nel corso degli anni di una costosissima manutenzione e, soprattutto, il cui rifornimento di gasolio viene effettuata da sempre da un condomino ... senza alcuna "gara" di appalto...
Al fine di avere una caldaia più efficiente e con un sistema di approvvigionamento più trasparente , e l'obiettivo -non ultimo- di poter usufruire degli sgravi fiscali, sono dell'avviso , insieme con altri condomini (ma in verità non sono molti quelli attivi in questo senso, perchè come al solito prevalgono la pigrizia e l'indifferenza, e il timore di una costo elevato, senza pensare a quelli che saranno i vantaggi in termini di economia/efficientamento e risparmio fiscale), di far convocare dall'amministratore -che purtroppo sembra inerte su questo argomento -un'assemblea straordinaria dove vengano discussi dei preventivi in merito all'installazione di una nuova caldaia a metano.
A questo punto vi domando : per chiedere la conovocazione di un'assemblea straordinaria vi è da seguire una particolare procedura (quanti devono essere i condomini che chiedono tale convocazione straordinaria, deve essere fatta per raccomandata, volendo far convocare entro il 2012 ...siamo in tempo ecc ecc)? Altra cosa : non mi sembra esistano degli obblighi di legge per passare dalla caldaia a gasolio a quella a metano (semmai sono ragioni di opportunità) peraltro sapete darmi degli appigli, argomenti oltre a quelli citati, per convincere i condomini di tale cambiamento? Ho sentito dire infine che molte ditte che presentano preventivi forniscono esse stesse (apparentemente gratuitamente) degli studi energetici di professionisti..ma detti studi è meglio farli fare autonomamente ( e comunque so che se li fanno pagare salati) ?
Grazie delle risposte che mi fornirete..!!