Buongiorno, sono nuovo del forum, ma sono diverse settimane che leggo di frequente i vari post.
Vi espongo la mia situazione: necessito di acquistare la prima casa; dispongo di una cifra di circa 35k; tolte le spese notarili, di agenzia, ecc, mi rimarrebbero in tasca circa 25k. Posto che ho intenzione di chiedere un LTV pari all'80% (non di più perché aumenterebbero esageratamente gli interessi), mi piacerebbe sapere se mi sarà possibile addebitare al venditore, in forza dell'art. 1475 cc., le spese accessorie derivanti dall'acquisto, a fronte di un accordo in cui prevediamo di aumentare il prezzo dell'immobile per una cifra pari all'importo delle spese accessorie stesse.
Così facendo potremmo permetterci, anziché una casa da 125k, una casa da 175k (ossia un trilocale anziché un bilocale. Per noi risulta assolutamente dirimente: date le imminenti nozze, avere una camera in più vorrebbe dire essere tranquilli almeno una decina di anni in caso di arrivo di figli).
Mi interessa solo se mi muovo in uno spazio di legalità e se risulta già una prassi accettata nel mondo della compravendita immobiliare.
Per la perizia non credo ci possano essere problemi: la mia idea è comunque di trattare il prezzo iniziale e, in forza di ciò, ottenere un valore che, comprese spese accessorie, sia vicino al valore di mercato/perizia.
grazie a tutti gli utenti
Vi espongo la mia situazione: necessito di acquistare la prima casa; dispongo di una cifra di circa 35k; tolte le spese notarili, di agenzia, ecc, mi rimarrebbero in tasca circa 25k. Posto che ho intenzione di chiedere un LTV pari all'80% (non di più perché aumenterebbero esageratamente gli interessi), mi piacerebbe sapere se mi sarà possibile addebitare al venditore, in forza dell'art. 1475 cc., le spese accessorie derivanti dall'acquisto, a fronte di un accordo in cui prevediamo di aumentare il prezzo dell'immobile per una cifra pari all'importo delle spese accessorie stesse.
Così facendo potremmo permetterci, anziché una casa da 125k, una casa da 175k (ossia un trilocale anziché un bilocale. Per noi risulta assolutamente dirimente: date le imminenti nozze, avere una camera in più vorrebbe dire essere tranquilli almeno una decina di anni in caso di arrivo di figli).
Mi interessa solo se mi muovo in uno spazio di legalità e se risulta già una prassi accettata nel mondo della compravendita immobiliare.
Per la perizia non credo ci possano essere problemi: la mia idea è comunque di trattare il prezzo iniziale e, in forza di ciò, ottenere un valore che, comprese spese accessorie, sia vicino al valore di mercato/perizia.
grazie a tutti gli utenti