Cronologicamente questi i fatti:
- Tutto ha inizio nel 2015 con la nascita del condominio "A";
- Nel 2016/17 nasce il condominio "B" i condomini inoltrano istanza al costruttore e successivamente a ufficio tec. del comune e poi al sindaco, per mancanza di una apposita area ecologica;
- Dall'incontro con tutte le parti interessate fu stabilito che il costruttore avrebbe dovuto creare 2 isole ecologiche;
- Nel frattempo nasce il condominio "C" e il condominio "D" viene notificato hai 4 condomini esistenti di utilizzare le 2 aree ecologiche di proprietà del condominio che sarebbe nato anni successivi;
- Nel 2020 nasce il condomino "E" nel cui regolamento di condominio viene regolamentato, normato, l'uso dell'area ecologica;
- Nel 2022 nasce il condominio "F" proprietario delle due aree ecologiche e nel regolamento condominiale c'è scritto... riporto testualmente:
Art 7 – SERVITU’
al punto 4 - Le 2 isole ecologiche comuni al fabbricato sono concesse in uso anche ai condomini "A", "B", "C", "D" ed "E"
praticamente tutti gli altri condomini hanno la servitù su quelle aree ecologiche.
ART. 10 - SPESE (Norme generali)......
Art. 11 – SPESE (Norme particolari)
al punto 14, le spese per la gestione, pulizia e manutenzione delle isole ecologiche dovranno essere ripartite sulla base dei millesimi di proprietà generale dei Condomini che le utilizzano.
I condomini del condominio "F" proprietario di quelle aree sono in agitazione ed l'amministratore da poco nominato ha chiesto del tempo per capire meglio la situazione anche perchè poi si dovrà trovare con gli altri amm.ri come va gestita la cosa.
Secondo la mia interpretazione deve partecipare alle spese di pulizia e manutenzione anche il condominio "F" proprietario dell'area, anche perchè, in definitiva, la spesa per ogni singolo condominio sarebbe minima, circa 70€ da dividere su 16 condomini.
Altri condomini invece asseriscono che avendo gli altri una servitù sono solo questi che devono sostenere le relative spese.
- Tutto ha inizio nel 2015 con la nascita del condominio "A";
- Nel 2016/17 nasce il condominio "B" i condomini inoltrano istanza al costruttore e successivamente a ufficio tec. del comune e poi al sindaco, per mancanza di una apposita area ecologica;
- Dall'incontro con tutte le parti interessate fu stabilito che il costruttore avrebbe dovuto creare 2 isole ecologiche;
- Nel frattempo nasce il condominio "C" e il condominio "D" viene notificato hai 4 condomini esistenti di utilizzare le 2 aree ecologiche di proprietà del condominio che sarebbe nato anni successivi;
- Nel 2020 nasce il condomino "E" nel cui regolamento di condominio viene regolamentato, normato, l'uso dell'area ecologica;
- Nel 2022 nasce il condominio "F" proprietario delle due aree ecologiche e nel regolamento condominiale c'è scritto... riporto testualmente:
Art 7 – SERVITU’
al punto 4 - Le 2 isole ecologiche comuni al fabbricato sono concesse in uso anche ai condomini "A", "B", "C", "D" ed "E"
praticamente tutti gli altri condomini hanno la servitù su quelle aree ecologiche.
ART. 10 - SPESE (Norme generali)......
Art. 11 – SPESE (Norme particolari)
al punto 14, le spese per la gestione, pulizia e manutenzione delle isole ecologiche dovranno essere ripartite sulla base dei millesimi di proprietà generale dei Condomini che le utilizzano.
I condomini del condominio "F" proprietario di quelle aree sono in agitazione ed l'amministratore da poco nominato ha chiesto del tempo per capire meglio la situazione anche perchè poi si dovrà trovare con gli altri amm.ri come va gestita la cosa.
Secondo la mia interpretazione deve partecipare alle spese di pulizia e manutenzione anche il condominio "F" proprietario dell'area, anche perchè, in definitiva, la spesa per ogni singolo condominio sarebbe minima, circa 70€ da dividere su 16 condomini.
Altri condomini invece asseriscono che avendo gli altri una servitù sono solo questi che devono sostenere le relative spese.