Gentili utenti, a settembre i miei genitori affittano un'appartamento con bagno e cucina ristrutturati dal locatore e con un nuovo scalda acqua installato. Dopo aver traslocato gli arredi ed installato la cucina constato il malfunzionamento dello scalda acqua. Chiedo l'intervento all'assistenza del produttore dello scaldabagno per un controllo da parte di un loro tecnico che non riscontra alcun difetto dello scaldabagno ma un'installazione non corretta in quanto lo scaldabagno a camera aperta era stato installato con scarico a parete in cassetta statica e perciò interveniva il sensore termico fumi bloccando l'erogazione del gas. Visto l'urgenza contatto il locatore via posta elettronica chiedendo che intervenga per la sostituzione dello scalda acqua o della sua messa a norma. Dopo più di due settimane e varie mail e telefonate al locatore invio un preventivo spesa per la sostituzione dello scaldabagno intimandolo che se non fosse intervenuto in via definitiva per risolvere il problema avrei fatto sostituire lo scalda acqua a mie spese ma che avrei trattenuto l'ammontare dei costi sostenuti dal canone di affitto.
Il locatore demanda al mediatore dell'agenzia immobiliare che aveva affittato l'appartamento di occuparsi della questione il quale a sua volta demanda a me la scelta di far effettuare l'intervento e visto l'urgenza faccio eseguire il lavoro come da preventivo.
Dopo avere saldato il canone di affitto e trattenuto le spese sostenute e documentate con fattura per la sostituzione dello scalda acqua ricevo oggi una raccomandata dal locatore che mi intima il pagamento del restante ammontare in quanto non disposto a spendere più di €500 per l'intervento, nonostante gli avessi inviato il preventivo di spesa di €1040 non vuole quindi riconoscere la spesa totale a suo carico.
Come dovrei comportarmi per evitare ulteriori dispute con il locatore?
Vi ringrazio della gentile risposta e un saluto, Arcangelo
Il locatore demanda al mediatore dell'agenzia immobiliare che aveva affittato l'appartamento di occuparsi della questione il quale a sua volta demanda a me la scelta di far effettuare l'intervento e visto l'urgenza faccio eseguire il lavoro come da preventivo.
Dopo avere saldato il canone di affitto e trattenuto le spese sostenute e documentate con fattura per la sostituzione dello scalda acqua ricevo oggi una raccomandata dal locatore che mi intima il pagamento del restante ammontare in quanto non disposto a spendere più di €500 per l'intervento, nonostante gli avessi inviato il preventivo di spesa di €1040 non vuole quindi riconoscere la spesa totale a suo carico.
Come dovrei comportarmi per evitare ulteriori dispute con il locatore?
Vi ringrazio della gentile risposta e un saluto, Arcangelo