luchetto67

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Salve a Tutti
vorrei ristrutturare un alloggio e per guadagnare un pò più di spazio internamente ad una camera, volevo "mangiare" una fetta del corridoio dove si apre la porta d'ingresso all'alloggio: per fare questo sarebbe necessario spostare la porta stessa di circa 30 cm; il condominio può opporsi visto che tale spostamento influisce sul pianerottolo comune e si rovinerebbe la simmetria con l'altra porta del mio dirimpettaio?

Grazie per le risposte, buon lavoro a tutti
 

geomanera

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potrebbero opporsi per non creare un precedente, in caso favorevole dovresti tinteggiare quanto danneggiato. verifica che la stanza , più grande di prima, abbia i requisiti igienici .
bye
 

luchetto67

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Professionista
potrebbero opporsi per non creare un precedente, in caso favorevole dovresti tinteggiare quanto danneggiato. verifica che la stanza , più grande di prima, abbia i requisiti igienici .
bye

grazie geomanera
quindi tu dici che l'intervento va autorizzato dall'assemblea condominiale? alcuni pareri sono discordi in merito in quanto altri sostengono che non essendo un edificio di pregio avremmo solo l'obbligo di comunicare al condominio l'intenzione di procedere ad eseguire la modifica, senza attendere nessuna autorizzazione (naturalmente, con ripristino finale dei muri condominiali e dello stato di fatto esterno a lavori finiti).
 

emmebici180

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art. 1102 c.c. lo puoi fare se non danneggi altri ciao:stretta_di_mano:

grazie adimecasa,
ti evidenzio l'osservazione che alcuni condomini potrebbero avanzare: è vero che tale intervento non impedisce la fruizione del pianerottolo secondo il 1102, però rovina la simmetria dei pianerottoli, in quanto la porta da modificare è speculare a quella del dirimpettaio, ed entrambe sono perfettamente centrate sulla parete dei rispettivi muri verso scala - larghi circa 150 cm, esattamente come il pianerottolo delle scale - quindi spostando la porta di circa 30 cm, non sarebbe più al centro del muro e il pianerottolo perderebbe il disegno di simmetria...non si tratta di edificio tutelato o storico, ma risale agli anni
'60 circa...
 

geomanera

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Agente Immobiliare
a mio avviso occorre il consenso dell'amministratore, in quanto modifichi una parte comune, è vero che non danneggi altri, ma seguendo questo principio si rischierebbe di avere un condominio non omogeneo in tutte le parti comuni.... ragion per cui è un principio che si può applicare alle innovazioni non alle modifiche. p.s. il tecniche che ti farà la pratica edilizia che dice?
bye
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
a mio avviso occorre il consenso dell'amministratore, in quanto modifichi una parte comune, è vero che non danneggi altri, ma seguendo questo principio si rischierebbe di avere un condominio non omogeneo in tutte le parti comuni.... ragion per cui è un principio che si può applicare alle innovazioni non alle modifiche. p.s. il tecniche che ti farà la pratica edilizia che dice?
bye

se si chiede il permesso all'amministratore, lui risponderà che chiederà all'assemblea
se chiedi il permesso all'assemblea, l'invidioso di turno crea problemi e dice no

il danno estetico, deve essere un danno che diminuisce il valore economico della palazzina, mi pare difficile

la mancata simmetria la vedi forse la 1° volta che ci guardi, o la vede un tecnico perchè ha un occhio professionale, o la vede il condomino che per tigna, la vuole vede sempre
le persone tranquille, la vedono la 1° volta,magari perchè glielafannonotare, poi non ci fanno più caso

in questi casi, io consiglio di comunicare all'amministratore che si farà ... magari allegando progetti ...
mai chiedere il permesso
poi eventualmente l'amministratore e/o l'assemblea faranno avere le loro osservazioni
chiedere il permesso, vuol dire rinunciare ai diritti che ti dà l'art 1102


facciamo l'ipotesi che si chieda il permesso all'assemblea
quale maggioranza decide?
il diritto di contestare eventuali danni subiti dall'intervento è di tutti i propreitari, quindi solo l'unanimità mette al sicuro chi vuol fare questi interventi
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
l'amministratore non da e non ha nessun diritto di dare autorizzazioni, dato che non è il capo del condominio ma solo un "buon padre di famiglia"

PS
Se ogni volta che dovessimo fare una ridistribuzione interna dovessimo cominciare a spostare porte e finestre staremmo freschi!
Il bravo progettista si impegna un pò di più e trova una soluzione interna :)
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
forse non mi sono spiegato bene, dicendo chiede il consenso all'amministratore davo scontato che questo debba ottenere il consenso all'assemblea, in quanto l'amministratore agisce su mandato dell'assemblea.

ha ragione cafelab sul fatto che un bravo progettista debba trovare una soluzione interna.
bye
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
e non pensate che non ci abbia provato a trovare una soluzione??? se si è deciso di spendere dei soldi vuol dire che non cè ne sono ciao
 

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