tizzle

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Sono da poco in un appartamento sito al piano terra, purtroppo sto provando sulla mia pelle che cosa vuol dire subire lo stillicidio dell'acqua sul mio terrazzo a qualunque ora nonché con una quantità d'acqua a volte
imbarazzante e pericolosa in quanto ha già preso in pieno lo stendino con i panni e il mio cane. L'amministratore mi ha detto che tutto il palazzo sarebbe disposto a montare le grondaie ma a causa di un condomino chenon vuole, non può far montare le stesse. Mi domando se tutto ciò sia possibile, ma non dovrei essere tutelato dal codice civile? Possibile che sarò costretto a fare causa al condominio per far montare le grondaie? Io vorrei trovare un altro modo e vorrei che l'amministratore in modo fermo e deciso prenda in autonomia la decisione al di la del condomino dissidente.
Voi che mi consigliate?
 

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Ai sensi dell'art. 1135 del cc., l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria richiede la preventiva approvazione dell'assemblea condominiale; ma in altri casi, come il tuo ad esempio, lo stesso articolo prevede che l'amministratore può far eseguire lavori di straordinaria manutenzione senza la preventiva autorizzazione (o approvazione dell'assemblea) quando come quello da te esposto, il problema riguarda la sicurezza dei condomini e della staticità dell'immobile, purchè ne dia avviso alla prima riunione. Pertanto, dovresti ricordare, all'amministratore, che se riscontrato uno di questi casi, deve interviene immediatamente, come previsto dall'art. 677 del codice penale, che pone obbligo all'amministratore di attivarsi...
 

tizzle

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Grazie architetto, ora provvederò a chiamare l'amministratore mettendolo di fronte al fatto che deve prendere immediatamente una decisione. Speriamo mi stia a sentire, in caso contrario, minaccierò lo stesso di fare causa la condominio. Infatti, non escludo che in caso di negligenza da parte dell'amministratore di adire per le vie legali.
 

tizzle

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Vi aggiorno sulle ultime...
Ho chiamato nuovamente l'amministratore il quale mi ha detto che ha le mani legate e che non può far nulla contro una decisione presa dall'assemblea di condominio, anche se la stessa viene messa in pratica con azioni ed opere contro la legge, in questo caso stillicidio e pericolosità per terzi. Mi sembra pura follia ma vi assicuro che è l'ultima volta che lo chiamo in quanto è come parlare al vento. Mi trovo costretto a denunciare il condominio, ma mi costerà molto in termini economici?:disappunto:
 

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l'amministratore il quale mi ha detto che ha le mani legate e che non può far nulla contro una decisione presa dall'assemblea di condominio, anche se la stessa viene messa in pratica con azioni ed opere contro la legge,
Per sapere correttamente cosa dice l'amministratore e se veramente ha le mani legate, necessita sapere il contenuto della delibera ... e quale maggioranza ha avuto tale richiesta ...

se l'assemblea ha deliberato di non fare nulla, l'amministratore non può spendere soldi che non sono suoi
Mi spiace contraddirti, pur vero che l'amministratore non può spendere soldi che non sono suoi, ma replico quanto citato sugli art. 1135 del cc. e 637 del cp, stante le problematiche che possono causare danni a persone o cose ... indipendentemente della soluzione deliberata...:)
 

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