salve! vorrei esporre un rebus:
una storia che inizia negli anni 1950, mio nonno era proprietario di un piccolo terreno senza una strada per potervi accedere con il carro a buoi, allora fecce una permuta con il signore A proprietario del terreno accanto, - mio nonno cedete un terreno sito in altra località per una fascia di terra da adibire a strada. dopo qualche anno un signor B che possedeva un terreno con una strada lontana da quella comunale, chiese a mio nonno di poter usufruire della sua strada in permuta le ha dato un piccolo appezzamento del terreno di sua proprietà sul quale mio nonno ha modificato l'sseto del territorio costruendo un muro a secco per sostenere la strada in cui si doveva passare, fecce un pozzo con gabina con un progetto a contributo regionale negli anni 50- 60 e poi dopo alcuni anni fecce anche un canale per incanalare l'acqua piovana. fin qui tutto ok! le scritture private sono state smarrite.
negli anni 1960 mio nonno fecce una divisione dei suoi terreni e questo appezzamento divenne di proprietà di un mio zio, costui vendete a mio padre, sempre con scritura privata, in quanto vivendo all'estero non le interessava il terreno.
Mio nonno muore nel 1981. non è stata fatta la dichiarazione di successione.
il terreno del signor B e stato ereditato dal figlio deceduto nel 2004, e gli eredi hanno fatto la dichiarazione di successione sempre lo stesso anno. alcuni giorni fà, e successo che il nipote del signor B si presenta con in mano il documento nel quale è indicato il terreno inclusa la parte di terreno che il signor B utilizzo nella permuta al suo tempo con mio nonno. pretende la strada e il terreno dato in permuta. mio padre ha spiegato la situazione di fatto, reale al giorno d'oggi, ma il richiedente non si dà pace, e allora cosa ha combinato questo nipote?: è stato colto in flagrante tagliando i rami di un albero rientrante ormai all'interno del ns. terreno delimitato con una siepe, di alberi, alta circa 2 metri e mezzo.
io penso, visto che il terreno è ancora intestato a nome di mio nonno, visto che non troviamo la scrittura privata, visto che possediamo tale terreno per più di ventanni senza violena, in buona fede, è possibile usucapire quella porzione di terreno in qui sono state fatte delle opere? grazie, è urgente.
una storia che inizia negli anni 1950, mio nonno era proprietario di un piccolo terreno senza una strada per potervi accedere con il carro a buoi, allora fecce una permuta con il signore A proprietario del terreno accanto, - mio nonno cedete un terreno sito in altra località per una fascia di terra da adibire a strada. dopo qualche anno un signor B che possedeva un terreno con una strada lontana da quella comunale, chiese a mio nonno di poter usufruire della sua strada in permuta le ha dato un piccolo appezzamento del terreno di sua proprietà sul quale mio nonno ha modificato l'sseto del territorio costruendo un muro a secco per sostenere la strada in cui si doveva passare, fecce un pozzo con gabina con un progetto a contributo regionale negli anni 50- 60 e poi dopo alcuni anni fecce anche un canale per incanalare l'acqua piovana. fin qui tutto ok! le scritture private sono state smarrite.
negli anni 1960 mio nonno fecce una divisione dei suoi terreni e questo appezzamento divenne di proprietà di un mio zio, costui vendete a mio padre, sempre con scritura privata, in quanto vivendo all'estero non le interessava il terreno.
Mio nonno muore nel 1981. non è stata fatta la dichiarazione di successione.
il terreno del signor B e stato ereditato dal figlio deceduto nel 2004, e gli eredi hanno fatto la dichiarazione di successione sempre lo stesso anno. alcuni giorni fà, e successo che il nipote del signor B si presenta con in mano il documento nel quale è indicato il terreno inclusa la parte di terreno che il signor B utilizzo nella permuta al suo tempo con mio nonno. pretende la strada e il terreno dato in permuta. mio padre ha spiegato la situazione di fatto, reale al giorno d'oggi, ma il richiedente non si dà pace, e allora cosa ha combinato questo nipote?: è stato colto in flagrante tagliando i rami di un albero rientrante ormai all'interno del ns. terreno delimitato con una siepe, di alberi, alta circa 2 metri e mezzo.
io penso, visto che il terreno è ancora intestato a nome di mio nonno, visto che non troviamo la scrittura privata, visto che possediamo tale terreno per più di ventanni senza violena, in buona fede, è possibile usucapire quella porzione di terreno in qui sono state fatte delle opere? grazie, è urgente.