a seguito di successione testamentaria sono diventata proprietaria di un fabbricato a cui si accede tramite una strada privata, la metà della quale è verso il fabbricato stesso. L'altra metà ha un altro proprietario e conduce ad un altro fabbricato speculare al mio. Il vecchio contratto di compravendita e delal strada e dei fabbricati così recita:....fra i compratori....si conviene di lasciare lungo il confine comune...in mezzeria delle rispettive proprietà, una striscia di terreno di larghezza di m.1,50 per formare un viale largo tre metri, di uso cmune per laccesso al fabbricato stesso. Resta altresì convenuto che il diritto di passo sul viale in parola POTRA' dagli stessi.....essere ceduto ad eventuali nuovi acquirenti, anxche a scopo fabbricativo, di tutto o parte del terreno come sopra acquistato".
Sul terreno di cui sopra poi vennero di fatto costruiti i due fabbricati di cui all' inizio parlavo.
Chiedo:
-in caso di vendita del fabbricato speculare al mio, in sede di stipula e registrazione del contratto , è necessario il mio consenso come proprietaria della metà della strada e come sebra evincersi dal contratto originario?
-Si può proibire di parcheggiare sulla stradina tanto più che si ostruisce il passaggio degli aventi diritto alle proprie abitazioni?
milel grazie
Sul terreno di cui sopra poi vennero di fatto costruiti i due fabbricati di cui all' inizio parlavo.
Chiedo:
-in caso di vendita del fabbricato speculare al mio, in sede di stipula e registrazione del contratto , è necessario il mio consenso come proprietaria della metà della strada e come sebra evincersi dal contratto originario?
-Si può proibire di parcheggiare sulla stradina tanto più che si ostruisce il passaggio degli aventi diritto alle proprie abitazioni?
milel grazie