Da come presenti la situazione si tratta di una strada privata cioè che è chiusa al pubblico con una sbarra od altra chiusura equivalente od almeno con la segnaletica di divieto di accesso al pubblico. Se non lo fosse, cioè se chiunque può entrarci e se per giunta è nel centro abitato automaticamente è ad uso pubblico, anche se di proprietà privata, e la sorveglianza sulla manutenzione spetterebbe al Comune. Comunque rimaniamo nell'ipotesi che sia una strada del tutto privata. Meglio potrà spiegarti un Avvocato che in tal caso i rapporti sono da codice civile a meno di diversa pattuizione fra le parti. Quindi primo andarsi a vedere l'atto costituitvo della servitù di cui godi, se c'è e se è fatto bene dovrebbe contenere un cenno sulla manutenzione; in tal caso puoi minacciare una citazione per inadempienza contrattuale. Se non c'è un atto costitutivo, ma la servitù per un qualche motivo comunque esiste, vige il principio della comoda e soddisfacente fruizione della servitù. Il proprietario cioè deve garantirti la pacifica servitù e tu come utente probabilmente devi contribuire alle spese. Rimane chiaro che eventuali danni a persone o cose per incuria della strada sono a carico della responsabilità della parte inadempiente. Per smuovere l'inerzia della controparte credo purtroppo che ti occorra un Avvocato, come è occorso a me che ho avuto anch'io un problema di strade. Comunque siamo in ottima compagnia cè tutto un universo sulle strade, anche se poco conosciuto, che tratta questi problemi che sono diffussisimi. Se tu volessi approfondire l'argomento di consiglio un blog veramente fatto bene si chiama: versili@oggi strade vicinali. pubbliche o private?
Un saluto