Iside89
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Salve
Sono una studentessa fuori sede ed abito in un appartamento con un affitto un po' particolare. Ad agosto di quest'anno avevo urgenza di cambiare casa quindi mi sono dovuta accontentare di quello che il mercato immobiliare mi offriva. Sono finita in questo appartamento in cui c'è una ragazza anche lei in affitto che si occupa del pagamento del canone e della gestione delle caparre. Entrando nell'appartamento mi sono stati chiesti come caparre appunto 720€ pari a due mensilità (360€) e mi dovrebbero essere restituite una volta abbandonata la stanza. Il problema è che non c'è contratto, io non l'ho mai visto e nessuno me l'ha mai fatto vedere e questa ragazza è l'unica intestataria del contratto. In pratica si parla di subaffitto in nero.
Trovandomi in questa situazione e non andando d'accordo con questa persona a gennaio cambierò casa e ho già dato l'avviso di disdetta con 2 mesi di preavviso come mi era stato richiesto.
Poiché ho avuto delle discussioni con la ragazza per quanto riguarda la restituzione della caparra (non voglio che se ne trattenga una parte per i suoi comodi, visto che è capace di farlo), mi stavo chiedendo se a fronte di una possibile denuncia da parte mia quali sono le sanzioni che spettano a me e a lei nel caso in cui la caparra non mi venisse restituita. In questo caso io la denuncerei sia per la mancata restituzione dei soldi sia per il subaffitto in nero.
Sarebbe corretto? A cosa vado incontro?
Io ho sempre pagato l'affitto (e anche la caparra) mandandole un bonifico fatto online, quindi i movimenti dovrebbero essere rintracciabili. Hanno un valore legale?
Inoltre ho scoperto che la mia caparra datale ad agosto non è disponibile ma lo sarà nel Momento in cui una persone subentrerà al mio posto. Quindi finche lei non trova un inquilino io non vedrò un centesimo. È corretto questo?
Vi ringrazio per la disponibilità
Sono una studentessa fuori sede ed abito in un appartamento con un affitto un po' particolare. Ad agosto di quest'anno avevo urgenza di cambiare casa quindi mi sono dovuta accontentare di quello che il mercato immobiliare mi offriva. Sono finita in questo appartamento in cui c'è una ragazza anche lei in affitto che si occupa del pagamento del canone e della gestione delle caparre. Entrando nell'appartamento mi sono stati chiesti come caparre appunto 720€ pari a due mensilità (360€) e mi dovrebbero essere restituite una volta abbandonata la stanza. Il problema è che non c'è contratto, io non l'ho mai visto e nessuno me l'ha mai fatto vedere e questa ragazza è l'unica intestataria del contratto. In pratica si parla di subaffitto in nero.
Trovandomi in questa situazione e non andando d'accordo con questa persona a gennaio cambierò casa e ho già dato l'avviso di disdetta con 2 mesi di preavviso come mi era stato richiesto.
Poiché ho avuto delle discussioni con la ragazza per quanto riguarda la restituzione della caparra (non voglio che se ne trattenga una parte per i suoi comodi, visto che è capace di farlo), mi stavo chiedendo se a fronte di una possibile denuncia da parte mia quali sono le sanzioni che spettano a me e a lei nel caso in cui la caparra non mi venisse restituita. In questo caso io la denuncerei sia per la mancata restituzione dei soldi sia per il subaffitto in nero.
Sarebbe corretto? A cosa vado incontro?
Io ho sempre pagato l'affitto (e anche la caparra) mandandole un bonifico fatto online, quindi i movimenti dovrebbero essere rintracciabili. Hanno un valore legale?
Inoltre ho scoperto che la mia caparra datale ad agosto non è disponibile ma lo sarà nel Momento in cui una persone subentrerà al mio posto. Quindi finche lei non trova un inquilino io non vedrò un centesimo. È corretto questo?
Vi ringrazio per la disponibilità