contemporanea

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buon giorno a tutti. Ho un quesito da porre.
il soggetto A formula una proposta d'acquisto al proprietario B riguardante un immobile, al valore di 100. Proposta accettata con caparra di 10.
Il soggetto A decide di rimettere l'immobile (non ancora rogitato) sul mercato ad una cifra di 120 (100 + 20). Il soggetto C formula interessamento a 120.
La proposta di A verso B prevede la facoltà di nomina a rogito di persona, ente o società diverse dal proponente.
Quesiti: chi si presenta a rogito? A quale valore viene rogitato l'immobile? La plusvalenza come viene pagata? Per essere deontologicamente più che corretti, come operare)
Grazie in anticipo a tutti
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
La proposta di A verso B prevede la facoltà di nomina a rogito di persona, ente o società diverse dal proponente

Questo riguarda l'ipotesi di contratto per persona da nominare..non il caso da te sottoposto..



il soggetto A formula una proposta d'acquisto al proprietario B riguardante un immobile, al valore di 100. Proposta accettata con caparra di 10.
Il soggetto A decide di rimettere l'immobile (non ancora rogitato) sul mercato ad una cifra di 120 (100 + 20). Il soggetto C formula interessamento a 120.

Questa ipotesi è la classica di chi vende prima a un prezzo e poi ad uno superiore e quì andiamo nella scorrettezza nelle trattative...quindi...non cè nulla di opponibile perchè nulla è stato trascritto...in ogni caso prevarrà chi per primo trascrive il successivo preliminare o atto definitivo, previa responsabilità del venditore A nei confronti di B qualora contrattasse con C.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
chi si presenta a rogito?
A, B, C.

A quale valore viene rogitato l'immobile?
120

La plusvalenza come viene pagata?
In questo caso va nei redditi IRPEF perché non deriva da differenza fra costo di acquisto e rivendita, dato che non c'è stato acquisto, quindi non è tassabile al 20% (ma chiedi ad un notaio per conferma)
 

contemporanea

Membro Junior
Agente Immobiliare
Forse non sono stato sufficientemente chiaro. Non è B (proprietario) che ha contrattato con A e C. Egli accetta la proposta originaria di A e basta. Non contratta con C. Invece A contratta la cessione del preliminare. E' una pratica prevista dall'ordinamento. Questo è certo. Non mi erano chiari i quesiti che ho postato. Comunque grazie dell'attenzione

Aggiunto dopo 5 minuti :

Puoi spiegarmi in quale modo l'immobile viene rogitato a 120? Il mio notaio mi dice che viene rogitato a 100 e viene citato nell'atto che i 20 sono stati pagati per il subentro, ma l'immobile risulta acquistato per 100. Cosa qust'ultima che, ovviamente, non piace a C e nemmeno a me. Grazie
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se lo dice il notaio che può mettere in atto una indennità per il subentro da versare a B ci credo, a me non convince; prova a chiedere a un altro notaio; giusto per avere due pareri.
In ogni caso si presentano in tre Parte venditrice, Parte acquirente e B per incassare i 20 di guadagno (se citi la somma in atto come indennità dovrà presenziare anche chi incassa)
 

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