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Utente Cancellato 75690
Ospite
Ciao a tutti.
Ho un paio di domande sulla questione “sublocazione in nero”.
- Sul contratto c’è scritto che è vietato la sublocazione e comodato totale o parziale. Il proprietario, però, sa che a volte ci sono delle persone che vengono per qualche settimana e finora non c’è mai stato nessun problema.
- Ora però non ho più questi problemi finanziari e vorrei sbarazzarmi di questo problema del subaffitto in nero. Il problema è che il corrente subconduttore è una persona difficile con cui non ho un buon rapporto. Una volta, dopo un litigio, ha già minacciato di andare dai carabinieri o l’agenzia delle entrate per denunciarmi. Io vorrei che tutto si faccia in modo pacifico, gli darei anche un mese per cercare un altro alloggio.
- La mia domanda è: se lui va a denunciarmi e ammette di sublocare in nero, deve dimostrarlo in qualche modo o la sua parola è abbastanza? Ho letto su diversi forum che deve avere delle prove concrete (scritte, tipo bonifici o bollette), ma noi abbiamo sempre fatto tutto in contanti. Quindi cosa conterebbe come prova? Il fatto che ha le chiavi dell’appartamento? Il fatto che i suoi vestiti sono qui?
- Se lui va a denunciarmi, quali sono le conseguenze per me, per lui e per il proprietario? Io sarei disponibile a pagare tutto (multe ecc), l’unica cosa è che non vorrei la perdita del contratto siccome quest’appartamento mi piace molto e ho speso tanti soldi per arredarlo. Ma se si fa un accordo con il proprietario, il contratto può ancora valere? Cioè, sta a lui decidere o al giudice?
- Un’altra cosa. Per evitare che il subconduttore vada a denunciare, posso informarlo delle conseguenze che ci sono anche per lui, ma queste quali sarebbero? A me sembra che la legge sia dalla sua parte, però forse qualsiasi inconvenienza sarebbe un problema anche per lui. In questo modo, si possono evitare i mal di testa e continuare a vivere tranquillamente, io da solo a casa mia e lui in altro luogo.
Ho un paio di domande sulla questione “sublocazione in nero”.
- Sul contratto c’è scritto che è vietato la sublocazione e comodato totale o parziale. Il proprietario, però, sa che a volte ci sono delle persone che vengono per qualche settimana e finora non c’è mai stato nessun problema.
- Ora però non ho più questi problemi finanziari e vorrei sbarazzarmi di questo problema del subaffitto in nero. Il problema è che il corrente subconduttore è una persona difficile con cui non ho un buon rapporto. Una volta, dopo un litigio, ha già minacciato di andare dai carabinieri o l’agenzia delle entrate per denunciarmi. Io vorrei che tutto si faccia in modo pacifico, gli darei anche un mese per cercare un altro alloggio.
- La mia domanda è: se lui va a denunciarmi e ammette di sublocare in nero, deve dimostrarlo in qualche modo o la sua parola è abbastanza? Ho letto su diversi forum che deve avere delle prove concrete (scritte, tipo bonifici o bollette), ma noi abbiamo sempre fatto tutto in contanti. Quindi cosa conterebbe come prova? Il fatto che ha le chiavi dell’appartamento? Il fatto che i suoi vestiti sono qui?
- Se lui va a denunciarmi, quali sono le conseguenze per me, per lui e per il proprietario? Io sarei disponibile a pagare tutto (multe ecc), l’unica cosa è che non vorrei la perdita del contratto siccome quest’appartamento mi piace molto e ho speso tanti soldi per arredarlo. Ma se si fa un accordo con il proprietario, il contratto può ancora valere? Cioè, sta a lui decidere o al giudice?
- Un’altra cosa. Per evitare che il subconduttore vada a denunciare, posso informarlo delle conseguenze che ci sono anche per lui, ma queste quali sarebbero? A me sembra che la legge sia dalla sua parte, però forse qualsiasi inconvenienza sarebbe un problema anche per lui. In questo modo, si possono evitare i mal di testa e continuare a vivere tranquillamente, io da solo a casa mia e lui in altro luogo.