ludovica83

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Privato Cittadino
Decreto ministero della sanità 5 luglio 1975

Art. 2
Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi.
Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile.

Art. 3
Ferma restando l'altezza minima interna di m 2,70, salvo che per i comuni situati al di sopra dei m. 1000 sul livello del mare per i quali valgono le misure ridotte già indicate all'art. 1, l'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq 28, e non inferiore a mq 38, se per due persone.

Siamo nel 2013 e non nel 1975... queste norme sono rispettate o avete esempi da citare?
 
U

Utente Cancellato 50408

Ospite
Per quanto di mia conoscenza questi con questo d.m si sono stabiliti requisiti igienico sanitari principali dei locali di abitazione con aggiunta di altri requisiti per tuttii locali dell'alloggio,tranne che per disimpegni, corridoi, vani scala e ripostigli, debbono usufruire iluminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d'uso.Per ciascun locale di abitazione, l'ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare fattore luce diurna medio non inferiore al 2% e cmq la suoerficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a1/8 dellla sup.del pavimento.
Sentiamo da piu autorevoli esperti la risposta alla tua domanda.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Se queste norme siano rispettate... non lo so!!!:D
So comunque che sono tuttora valide e recepite dai vari Regolamenti Edilizi.
E valgono per tutti i locali nuovi e/o ricavati a seguito di manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni etc.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
2 righe di storia:
il DM 5/07/75 "Modifiche relative all'altezza minima ed ai requisiti sanitari dei locali di abitazione" viene subito dopo la lg 166/1975 "Norme per interventi straordinari di emergenza per l'attività edilizia"
Leggi che s'inserivano nel quadro dell'emergenza abitativa e dal casino creato dalle leggi per i PEEP.
Insomma: 14mq per un salotto, 9 mq per una stanza singola ecc ecc sono gli standard MINIMI ACCETTABILI stabiliti per porre un freno alla speculazione edilizia.

Queste norme sono rispettate?
generalmente, sono rispettate *al centimetro*; capita di trovare stanzette da 7 mq; quello che troviamo molto spesso sono stanze e soprattutto cucine che affacciano nel chiostrino.

Quando si presenta un cliente a studio con la casa appena comperata dimensionata in questa maniera, che vuole una progettazione di fino e di un certo lusso ed è preparato a spendere cifre abbastanza ingenti per avere *la casa dei sogni* realizzarla in case di queste dimensioni non è proprio quello che si può definire facile...
 

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