Buongiorno,cercherò di essere il più chiaro e sintetico possibile.
Situazione:
Condominio A in cui possiedo appartamento con 250/1000 (pari a circa 35mq),gli altri 2 condomini, rispettivamente 150 e 600.
Condominio B diviso in 3 parti uguali.
In mezzo ai 2 un piccolo cortile in comune (censito a parte) cosi diviso:
260/1000 a me,100 e 120 agli altri 2 miei condomini (per un totale di 480/1000 al condominio A) i restanti 520 divisi per 3 al condominio B.
A gode,per l'accesso, di servitù su B.
La divisione per la manutenzione di tale accesso, da un vecchio rogito del 1981 a cui tutti i sucessivi atti fanno riferimento, risulta a carico di A per il 48% divisa poi in proporzione ai millesimi di proprietà del condominio stesso, il restante 52% spetta in parti uguali ai condomini di B.La manutenzione del cortiletto,invece, fa riferimento alle rispettive quote di proprietà dello stesso.
Io sono l'ultimo arrivato, e la situazione alle assemblee (3 in tutto,in un anno)
mi é parsa subito strana, ma non avendo ancora raccolto la documentazione necessaria, ho sempre accettato ciò che deliberava la maggioranza, non mancando però di sollevare perplessità sulle ripartizioni.
Praticamente per la divisione spese in comune quali Amministrazione,Assicurazione e altre vengono usati i millesimi del cortiletto, invece che quelli degli appartamenti divisi per fabbricato, come citati nel vecchio rogito.Questo per me si traduce in un aumento di spesa di oltre il 100%, poichè si da più rilevanza a 3mq di cortile che a 30mq di appartamento.
Domande:
-Ho diritto a pretendere una ripartizione che tenga conto delle proprietà di appartamento e non di cortile?
-Essendo quella di A su B un semplice diritto d'accesso (servitù ), la manutenzione citata dall'atto del 1981,(a cui A deve partecipare per il 48%) è da intendersi ordinaria o anche straordinaria?
Un grazie di cuore a chi ha la gentilezza di rispondermi.
Situazione:
Condominio A in cui possiedo appartamento con 250/1000 (pari a circa 35mq),gli altri 2 condomini, rispettivamente 150 e 600.
Condominio B diviso in 3 parti uguali.
In mezzo ai 2 un piccolo cortile in comune (censito a parte) cosi diviso:
260/1000 a me,100 e 120 agli altri 2 miei condomini (per un totale di 480/1000 al condominio A) i restanti 520 divisi per 3 al condominio B.
A gode,per l'accesso, di servitù su B.
La divisione per la manutenzione di tale accesso, da un vecchio rogito del 1981 a cui tutti i sucessivi atti fanno riferimento, risulta a carico di A per il 48% divisa poi in proporzione ai millesimi di proprietà del condominio stesso, il restante 52% spetta in parti uguali ai condomini di B.La manutenzione del cortiletto,invece, fa riferimento alle rispettive quote di proprietà dello stesso.
Io sono l'ultimo arrivato, e la situazione alle assemblee (3 in tutto,in un anno)
mi é parsa subito strana, ma non avendo ancora raccolto la documentazione necessaria, ho sempre accettato ciò che deliberava la maggioranza, non mancando però di sollevare perplessità sulle ripartizioni.
Praticamente per la divisione spese in comune quali Amministrazione,Assicurazione e altre vengono usati i millesimi del cortiletto, invece che quelli degli appartamenti divisi per fabbricato, come citati nel vecchio rogito.Questo per me si traduce in un aumento di spesa di oltre il 100%, poichè si da più rilevanza a 3mq di cortile che a 30mq di appartamento.
Domande:
-Ho diritto a pretendere una ripartizione che tenga conto delle proprietà di appartamento e non di cortile?
-Essendo quella di A su B un semplice diritto d'accesso (servitù ), la manutenzione citata dall'atto del 1981,(a cui A deve partecipare per il 48%) è da intendersi ordinaria o anche straordinaria?
Un grazie di cuore a chi ha la gentilezza di rispondermi.