No no, non ho detto alcuna castroneria. Purtroppo alla fine hanno rettificato la proposta togliendo la sospensiva. Quindi, nel caso io volessi comunque rifiutare, dovrei loro la provvigione. Fin qui non ci piove.
Ora, dal momento che per certi motivi il rapporto con tale agenzia si è incrinato, non voglio dar loro nulla prima del previsto e la pretesa di essere pagati in 3 giorni senza che io abbia ancora comunicato cosa intendo fare mi pare non legittima.
Lasciando perdere l'onore, il caso è semplice: se la proposta dura 30 giorni, ed io ho intenzione di rispondere loro al 30esimo, possono pretendere un pagamento anticipato? Specifico che l'incarico recita che la provvigione è da versare all'accettazione o in alternativa nel caso il cliente rifiuti una proposta conforme. Io però non ho ancora comunicato se intendo accettare o rifiutare. Mi pare logico quindi che li pagherò fra 30 giorni, momento in cui renderò note le mie intenzioni. Credo sia inoppugnabile, siete d'accordo?