Buongiorno
Ho fatto una proposta d'acquisto per una casa. Accettata dal proprietario dopo non vari problemi.
Prima mi lasciava dei mobili, poi li ha rivoluti. Poi la cucina e dopo un po' ha rivoluti gli elettrodomestici.
Procediamo col chiedere il mutuo, non senza "minacce" del proprietario che ogni due giorni pressava dicendo di voler far saltare tutto.
Scade la proposta ma il mutuo non era ancora stato deliberato. Viene estesa ancora per due settimane (ma da noi la proroga non è mai stata firmata).
Nel frattempo esce il perito, il proprietario si è comportato molto male anche con lui, non volendo accendere luci in casa e cose simili.
Ora la proposta è scaduta e noi vorremmp rinunciare e mandarlo a quel paese.
È fattibile? L'agenzia dice di si ma quando ha avvisato il proprietario, questo ha minacciato di far causa. E in tutto questo il nostro assegno è ancora la.
Cosa possiamo fare, lo possiamo pretendere?
Ho fatto una proposta d'acquisto per una casa. Accettata dal proprietario dopo non vari problemi.
Prima mi lasciava dei mobili, poi li ha rivoluti. Poi la cucina e dopo un po' ha rivoluti gli elettrodomestici.
Procediamo col chiedere il mutuo, non senza "minacce" del proprietario che ogni due giorni pressava dicendo di voler far saltare tutto.
Scade la proposta ma il mutuo non era ancora stato deliberato. Viene estesa ancora per due settimane (ma da noi la proroga non è mai stata firmata).
Nel frattempo esce il perito, il proprietario si è comportato molto male anche con lui, non volendo accendere luci in casa e cose simili.
Ora la proposta è scaduta e noi vorremmp rinunciare e mandarlo a quel paese.
È fattibile? L'agenzia dice di si ma quando ha avvisato il proprietario, questo ha minacciato di far causa. E in tutto questo il nostro assegno è ancora la.
Cosa possiamo fare, lo possiamo pretendere?