pecora nera
Nuovo Iscritto
Salve sono una nuova iscritta e vorrei avere delle delucidazioni su un mio problema: un anno fà è mancata mia sorella che ha lasciato un testamento olografo consegnato ad una esecutrice testamentaria, premetto che mia sorella non era sposata e non aveva figli ma conviveva con una persona; nel testamento lasciava la sua quota di eredità ad un fratello e ad una sorella (premetto che ns padre è vivente e ancora non ha diviso le sue proprietà) ad un'altra sorella il 50% dell' immobile in cui viveva (comprato a mezzo mutuo con il compagno che ha l'altro 50%) alla sottoscritta alcuni suoi effetti personali (diamante,pelliccia,bracciale,borsa) ed in più c'era scritto sul testamento l'onere alla sorella che ha erditato il 50% della casa ad aprire un C/C a mio figlio e versargli la somma di € 20.000. L'esecutrice testamentaria disse che mia sorella in un primo testamento mi aveva escluso e poi dietro sue insistenze mi ha lasciato i beni che ho elencato.
Inoltre è possibile che la liquidazione è stata data interamente ai miei genitori? (Ente erogatore inpdap).
Il problema è: in un primo momento l'esecutrice testamentaria voleva farci rinunciare all'eredità di modo chè tutti i beni sarebbero andati ai miei genitori e quando io le ho detto che io non volevo rinunciare lei mi ha risposto che in tal caso avrei avuto in meno nell'eredità di mio padre, poi non si è fatto nulla, hanno fatto la successione e quindi la sorella che ha avuto il 50% della casa ha iniziato a pagare la metà del mutuo, nella casa vive il compagno e a loro, vale a dire alla mia famiglia, non va a genio quindi hanno intentato causa al compagno per sciogliere la comunione e nella prima udienza il compagno di mia sorella ha detto che il testamento è falso. In tutto questo io ancora non ho avuto nulla e non mi parlo più con la mia famiglia.
Vi ringrazio per le risposte che mi darete.
Inoltre è possibile che la liquidazione è stata data interamente ai miei genitori? (Ente erogatore inpdap).
Il problema è: in un primo momento l'esecutrice testamentaria voleva farci rinunciare all'eredità di modo chè tutti i beni sarebbero andati ai miei genitori e quando io le ho detto che io non volevo rinunciare lei mi ha risposto che in tal caso avrei avuto in meno nell'eredità di mio padre, poi non si è fatto nulla, hanno fatto la successione e quindi la sorella che ha avuto il 50% della casa ha iniziato a pagare la metà del mutuo, nella casa vive il compagno e a loro, vale a dire alla mia famiglia, non va a genio quindi hanno intentato causa al compagno per sciogliere la comunione e nella prima udienza il compagno di mia sorella ha detto che il testamento è falso. In tutto questo io ancora non ho avuto nulla e non mi parlo più con la mia famiglia.
Vi ringrazio per le risposte che mi darete.