All'improvviso mi è venuto un sospetto.
Beppe Grillo non sosterrà la nascita governo soprattutto per questo motivo: EGLI NON VUOLE UNA LEGGE ELETTORALE DIVERSA DAL PORCELLUM; questa gli fa comoda per diversi motivi:
il suo movimento potrebbe prendere la maggioranza assoluta alla Camera se riesce a diventare il primo partito italiano anche per un solo voto in più e diventare il partito di maggioranza relativa al Senato;
può continuare a dirigere a bacchetta i grillini parlamentari con il ricatto della loro non ripresentazione nelle liste bloccate del partito;
i vari parlamentari, in quanto eletti per cooptazione e non soggetti al voto di preferenza, non devono sobbarcarsi ad una faticosa campagna elettorale e quindi non sono soggetti al vaglio critico dell'elettore e, soprattutto, allo sguardo indagatore della TELEVISIONE, vero diavolo da evitare per Grillo...Con una diversa legge elettorale, il Movimento Cinque Stelle diventerebbe un partito qualsiasi:dovrebbe stampare i manifesti, girare spot pubblicitari, i singoli candidati dovrebbero stampare volantini e biglietti da visita, gli stessi dovrebbero fare campagna elettorale con cene, comizi, spettacoli nei teatri, giri nei mercati rionali...
E tutto questo costa, COSTA MALEDETTAMENTE...E come farebbe Grillo a sostenere una campagna elettorale cosi TRADIZIONALE e cosi COSTOSA senza quei lucrosi rimborsi elettorali che sdegnosamente (e giustamente) rifiuta?
La rete web è potentissima ed efficacissima se la gestisce e la usa un esperto come Casaleggio e, soprattutto, COSTA MOLTO MENO.
Il Porcellum, con il suo potere di generare notevoli risparmi nelle spese elettorali, è stato il segreto del successo di Grillo e potrebbe essere il segreto del successo di tutte quei movimenti politici che non hanno molti soldi da spendere ma sanno usare Internet.
Con il Porcellum, la comunicazione politica si incentra esclusivamente sul CAPO CARISMATICO del partito; basta focalizzare l'attenzione su di lui e sei apposto, non serve un costosissimo apparato burocratico di partito. E se il capo carismatico è un vecchio comico rotto a tutti gli espedienti e la comunicazione gliela serve, in guanto di velluto, un mago della rete come Casaleggio, i due fattori di successo, se strategicamente integrati, acquistano una potenza deflagrante. Senza contare l'ingrediente dell' IRA degli elettori.
E così é successo.
I 163 grillini sono solo il prodotto anzi le schegge roventi di questa abbagliante esplosione.
Guardateli gli eletti del movimento Cinque Stelle: Vito Crimi, Roberta Lombardi, gli altri; persone normali, gente comune (e questo é un fattore positivo), sicuramente persone oneste ma senza nessun carisma particolare, senza nessuna personalità esplosiva o solo interessante. E senza o con poca esperienza amministrativa e politica alle spalle. Sembrano gli inquilini della porta accanto. Anche il loro linguaggio non ha fascino; è solo l'eloquio corretto e chiaro della persona mediamente acculturata....
Ciascuno di noi, in questo modo, potrebbe essere strappato dalla sua vita professionale ed essere catapultato in Parlamento. (Tanti agenti immobiliari potrebbero prendere in considerazione la cosa…).
Questi grillini, se si fossero presentati, da soli o in altri partiti, con la vecchia legge elettorale che prevedeva le preferenze non sarebbero stati eletti.
Chi l'avrebbe preferiti?
Invece sono il magico prodigioso prodotto di quella miscela esplosiva: GRILLO + CASALEGGIO+LA RABBIA DEGLI ITALIANI. Il tutto shakerato nell’indispensabile contenitore del PORCELLUM.
Assisteremo sicuramente a delle contromosse degli altri partiti che si vedono minacciati nel loro potere e nella loro stessa esistenza dall'irrompere imprevisto del Movimento Cinque Stelle sulla scena politica italiana. Per loro, il Movimento Cinque Stelle è un vero incubo da esorcizzare quanto prima.
Immaginate se gli altri partiti riusciranno a varare una legge elettorale a doppio turno tipo quella vigente nelle elezioni comunali: secondo me, gli altri due grandi partiti potrebbero fare comunella e appoggiarsi a vicenda nel ballottaggio pur di non far prevalere Grillo se diventasse un pericolo per la loro vita... L'esempio di Parma non vale perché lì, il "pericolo Grillo", non era ancora percepito come mortale...
Beppe Grillo non sosterrà la nascita governo soprattutto per questo motivo: EGLI NON VUOLE UNA LEGGE ELETTORALE DIVERSA DAL PORCELLUM; questa gli fa comoda per diversi motivi:
il suo movimento potrebbe prendere la maggioranza assoluta alla Camera se riesce a diventare il primo partito italiano anche per un solo voto in più e diventare il partito di maggioranza relativa al Senato;
può continuare a dirigere a bacchetta i grillini parlamentari con il ricatto della loro non ripresentazione nelle liste bloccate del partito;
i vari parlamentari, in quanto eletti per cooptazione e non soggetti al voto di preferenza, non devono sobbarcarsi ad una faticosa campagna elettorale e quindi non sono soggetti al vaglio critico dell'elettore e, soprattutto, allo sguardo indagatore della TELEVISIONE, vero diavolo da evitare per Grillo...Con una diversa legge elettorale, il Movimento Cinque Stelle diventerebbe un partito qualsiasi:dovrebbe stampare i manifesti, girare spot pubblicitari, i singoli candidati dovrebbero stampare volantini e biglietti da visita, gli stessi dovrebbero fare campagna elettorale con cene, comizi, spettacoli nei teatri, giri nei mercati rionali...
E tutto questo costa, COSTA MALEDETTAMENTE...E come farebbe Grillo a sostenere una campagna elettorale cosi TRADIZIONALE e cosi COSTOSA senza quei lucrosi rimborsi elettorali che sdegnosamente (e giustamente) rifiuta?
La rete web è potentissima ed efficacissima se la gestisce e la usa un esperto come Casaleggio e, soprattutto, COSTA MOLTO MENO.
Il Porcellum, con il suo potere di generare notevoli risparmi nelle spese elettorali, è stato il segreto del successo di Grillo e potrebbe essere il segreto del successo di tutte quei movimenti politici che non hanno molti soldi da spendere ma sanno usare Internet.
Con il Porcellum, la comunicazione politica si incentra esclusivamente sul CAPO CARISMATICO del partito; basta focalizzare l'attenzione su di lui e sei apposto, non serve un costosissimo apparato burocratico di partito. E se il capo carismatico è un vecchio comico rotto a tutti gli espedienti e la comunicazione gliela serve, in guanto di velluto, un mago della rete come Casaleggio, i due fattori di successo, se strategicamente integrati, acquistano una potenza deflagrante. Senza contare l'ingrediente dell' IRA degli elettori.
E così é successo.
I 163 grillini sono solo il prodotto anzi le schegge roventi di questa abbagliante esplosione.
Guardateli gli eletti del movimento Cinque Stelle: Vito Crimi, Roberta Lombardi, gli altri; persone normali, gente comune (e questo é un fattore positivo), sicuramente persone oneste ma senza nessun carisma particolare, senza nessuna personalità esplosiva o solo interessante. E senza o con poca esperienza amministrativa e politica alle spalle. Sembrano gli inquilini della porta accanto. Anche il loro linguaggio non ha fascino; è solo l'eloquio corretto e chiaro della persona mediamente acculturata....
Ciascuno di noi, in questo modo, potrebbe essere strappato dalla sua vita professionale ed essere catapultato in Parlamento. (Tanti agenti immobiliari potrebbero prendere in considerazione la cosa…).
Questi grillini, se si fossero presentati, da soli o in altri partiti, con la vecchia legge elettorale che prevedeva le preferenze non sarebbero stati eletti.
Chi l'avrebbe preferiti?
Invece sono il magico prodigioso prodotto di quella miscela esplosiva: GRILLO + CASALEGGIO+LA RABBIA DEGLI ITALIANI. Il tutto shakerato nell’indispensabile contenitore del PORCELLUM.
Assisteremo sicuramente a delle contromosse degli altri partiti che si vedono minacciati nel loro potere e nella loro stessa esistenza dall'irrompere imprevisto del Movimento Cinque Stelle sulla scena politica italiana. Per loro, il Movimento Cinque Stelle è un vero incubo da esorcizzare quanto prima.
Immaginate se gli altri partiti riusciranno a varare una legge elettorale a doppio turno tipo quella vigente nelle elezioni comunali: secondo me, gli altri due grandi partiti potrebbero fare comunella e appoggiarsi a vicenda nel ballottaggio pur di non far prevalere Grillo se diventasse un pericolo per la loro vita... L'esempio di Parma non vale perché lì, il "pericolo Grillo", non era ancora percepito come mortale...