bianchissima

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Professionista
Durante la definizione dei pagamenti (dilazionati) per una villa sul lago il mio cliente (il venditore) fa un'obiezione: ma se uno dei due compratori (l'acquisto è intestato ad una coppia al 50%) fa un incidente e muore, chi mi garantisce che il compratore che sopravvive conclude i pagamenti e quindi l'acquisto? Ho proposto perciò la trascrizione del preliminare. Ma pare che il suo avvocato non sia d'accordo sulla validità della trascrizione in questo specifico caso. Ma la trascrizione, oltre la caparra confirmatoria non tutelano anche il venditore? Mi pare che si possa ottenere dal giudice una sentenza che produca gli effetti del contratto definitivo non concluso. Qualcuno mi conferma o smentisce? Grazie, bianchissima:fiore:
 

Miguelito

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Se non erro gli eredi hanno il dovere di mantenere gli impegni presi dal de cuius. In caso contrario il tuo cliente si tiene la caparra, se confirmatoria.
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La trascrizione, di norma, tutela gli acquirenti da problemi che possono sorgere in capo al venditore.
A garanzia del venditore, potete far eseguire la vendita con riserva della proprietà.
Il tutto è regolato dall'art. 1523 e in pratica l'acquirente diventa proprietario del bene dopo il pagamento dell'ultima rata pagata del prezzo pattuito.
Certo è che il venditore deve essere una persona molto gioviale e spensierata.
Ed anche l'avvocato deve essere molto preparato se non ha accennato alla vendita con riserva della proprietà.
 

bianchissima

Nuovo Iscritto
Professionista
Ringrazio chi mi ha risposto. Ma specifico che il timore del venditore è che non si concluda la vendita entro l'estate (passata la quale la vendita sarebbe più difficoltosa). Perciò teme che se capita qualche problema ad uno dei compratori l'altro non conclude l'affare e lui perde la possibilità di vendere in questi mesi che sono i più proficui x una villa sul lago. Insomma, la caparra che gli rimarrebbe non gli basta (anche se alta). Mi chiedevo perciò se c'era una una possibilità di tutela in casi come questi. Grazie mille,:fiore:
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La trascrizione del preliminare non sarà utile per il caso specifico ma credo che sia cmq obbligatorio eseguirla in ogni caso di "transazione" che avvenga in presenza di un agente d'affari in mediazione.
 

studiopci

Membro Storico
Penso che tutti i rapporti di natura patrimoniale lasciati in essere dal de cuius al momento della sua morte devono in linea di massima essere onorati dall'asse ereditario o dal curatore ereditario ( art. 1351 e 2932 c.c. ) ed anche ( Cassazione civile, sez. II, 30/01/1995, n. 1087 ) La trascrizione non risulta essere elemento fondamentante per il rispetto della norma, in quanto la trascrizione rende pubblicità al contratto e la registrazione risulta essere adempimento amministrativo ma nessuna delle due convalida la forza dello stesso.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
Perciò teme che se capita qualche problema ad uno dei compratori l'altro non conclude l'affare e lui perde la possibilità di vendere

Viene da domandarsi: e se, malauguratamente, qualche problema capitasse al venditore, che garanzia avrebbero gli acquirenti?
Cosa ha già di pronto questo signore?
 

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