Axl7

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti. Una info per chi è più esperto.

Come funziona per un'eventuale trascrizione del contratto preliminare (dal notaio)?

Si può fare un contratto preliminare regolarmente prima in agenzia (e registrato dalla stessa). E poi le parti vanno successivamente dal notaio a fare la trascrizione (dello stesso contratto o di un altro scritto dal notaio?).

Oppure se si fa la trascrizione dal notaio l'Agenzia non è tenuta a registrazione una precedente prooosta/preliminare??

Grazie a chi potrà rispondere
 
Si può fare un contratto preliminare regolarmente prima in agenzia (e registrato dalla stessa). E poi le parti vanno successivamente dal notaio a fare la trascrizione (dello stesso contratto o di un altro scritto dal notaio?).
Dello stesso contratto, no.
Serve casomai nuovo contratto, come atto pubblico (e firme apposte davanti al notaio).

Oppure se si fa la trascrizione dal notaio l'Agenzia non è tenuta a registrazione una precedente prooosta/preliminare??
Ogni scrittura privata a contenuto economico va registrata.
Quindi la prassi sarebbe: proposta/accettazione (che è già un preliminare) da registrare, poi nuovo preliminare (da trascrivere o meno), rogito.
Secondo la mia esperienza di preliminari per atto pubblico, quindi trascritti, se ne fanno davvero pochi , tranne che per nuove costruzioni.
 
Ultima modifica:
Mettiamo ordine. La proposta, accettata dal venditore, può essere il contratto fondamentale perché spesso contiene, anzi diciamo sia meglio contenga, tutte le condizioni dell' accordo. Con lo stesso è poi meglio andare dal notaio per l'autentica delle firme. Il notaio non fa' altro e solitamente nemmeno si paga con la promessa poi che la stipula e la trascrizione avvenga da lui e con lui. Nelle stipule i notaio, considerate, non si prendono tutte le responsabilità che scrivono perché, se notate, un alcuni momenti dell' atto scrivono "le parti dichiarano", ecco questo termine significa che se ne lava le mani. Resta sempre, per carità, il Grand'ufficiale per un definitivo passaggio di proprietà, ma non è responsabile degli accordi tra venditore e acquirente
 
Mettiamo ordine. La proposta, accettata dal venditore, può essere il contratto fondamentale perché spesso contiene, anzi diciamo sia meglio contenga, tutte le condizioni dell' accordo. Con lo stesso è poi meglio andare dal notaio per l'autentica delle firme. Il notaio non fa' altro e solitamente nemmeno si paga con la promessa poi che la stipula e la trascrizione avvenga da lui e con lui. Nelle stipule i notaio, considerate, non si prendono tutte le responsabilità che scrivono perché, se notate, un alcuni momenti dell' atto scrivono "le parti dichiarano", ecco questo termine significa che se ne lava le mani. Resta sempre, per carità, il Grand'ufficiale per un definitivo passaggio di proprietà, ma non è responsabile degli accordi tra venditore e acquirente
Si parla però sempre di accordi previsti dalla legge.

Se ad esempio il contratto di acquisto prevede che si tratta di fabbricato abusivo, il Notaio non stipula.

Ritengo che i compiti principali del Notaio sono, tra gli altri:

- accertare la proprietà di quanto si sta vendendo, e che cioè ciò che si trasferisce appartiene effettivamente al venditore, dai pubblici registri;
- analisi di eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli sull'immobile;
- accertare l'identità delle parti (tramite i documenti; ovvio che se i documenti sono falsi, lui non ne è responsabile);
- accertare la volontà delle parti o meglio la capacità di costoro di poter decidere senza alcuna costrizione;
- trascrivere nei pubblici registri.
 
Ultima modifica:
Si parla però sempre di accordi previsti dalla legge.

Se ad esempio il contratto di acquisto prevede che si tratta di fabbricato abusivo, il Notaio non stipula.

Ritengo che i compiti principali del Notaio sono, tra gli altri:

- accertare la proprietà di quanto si sta vendendo, e che cioè ciò che si trasferisce appartiene effettivamente al venditore, dai pubblici registri;
- analisi di eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli sull'immobile;
- accertare l'identità delle parti (tramite i documenti; ovvio che se i documenti sono falsi, lui non ne è responsabile);
- accertare la volontà delle parti o meglio la capacità di costoro di poter decidere senza alcuna costrizione;
- trascrivere nei pubblici registri.
Si, il notaio assicura se ci sono gravami o cmq le parti ne sono a conoscenza. Inoltre, interviene anche nell' ambito CONDOMINIALE per il rispetto delle leggi, sempre se le parti non ne sono informate. Urbanisticamente dovrebbe essere già l'agenzia a garantirne la vendita
 

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