E basta! Stop! Alt!
Bisogna pur dichiarare, a voce alta, che troppe tasse non fanno bene all’economia ma nocciono gravemente alla salute!!!
Non fanno bene all’economia perché, prosciugando la dotazione finanziaria dei cittadini e delle famiglie, riducono la loro capacità di spesa e, quindi, il volume generale degli affari e del business e, quindi, il PIL e, di conseguenza, il gettito fiscale e, pertanto, lo Stato, alla fine, si ritrova con gli incassi diminuiti…. aumentare troppo le tasse determina un punto di rottura che produce, ad un certo punto, minor entrate per lo Stato.
Noi forse lo abbiamo raggiunto se è vero che il prelievo fiscale veleggia allegramente ( si fa per dire…)
Un pessimo affare degno del cervello di Maria C@zzetta….!
Troppe tasse fanno, inoltre, male alla salute perché…Beh, non sto qui dirlo a Voi…che siete i più integerrimi e virtuosi contribuenti dello Stato insieme ai Notai!
Io credo che alla fine, avesse ragione Totò, profeta chiaroveggente.
La verità più vera è nascosta dietro una risata! E IO PAGO!
Istituzione del Fondo Salva Stati…e noi paghiamo!
Aumentare la dotazione del Fondo Salva Stati…e noi paghiamo!
Istituire un fondo europeo salva banche …e noi paghiamo!
Aumento dell’ IVA e… noi paghiamo!
Un aumento generalizzato delle imposte indirette e….noi paghiamo!
Innalzamento dell'età pensionistica e…. i nostri figli pagheranno…
Aumento delle tasse locali, dei trasporti, dell'acqua, dell'elettricità e del gas e …noi paghiamo!
Innalzamento della tassazione diretta, a iniziare dall'IRPEF,
…noi paghiamo!
Aumento dei tickets della Sanità e …noi paghiamo!
Raddoppio tassazione delle rendite sui patrimoni finanziari….e chi ha i risparmi in banca pagherà!
E chissà cosa i nostri beneamati rappresentati del popolo stanno ora tramando… un prelievo, nottetempo, dai conti correnti (stile Giuliano Amato)?
La reintroduzione dell'ICI sulla prima casa?
Oppure una bella e sostanziosa Patrimoniale secca su beni mobili e immobili?
Da notare che:
• la pressione fiscale è, dal dopoguerra, in continuo e costante aumento….se continua così arriverà, a breve, al 50%...Essa ci strangolerà come una morsa d’acciaio.
• Sulle leggi istitutive di tasse, imposte e balzelli la nostra Costituzione vinta espressamente qualsiasi referendum abrogativo…Così, in teoria, il Parlamento potrebbe aumentare le tasse e istituirne di nuove ad libitum, senza nessuna possibilità di controllo da parte dei contribuenti…
• L’ UE, incontentabile e insaziabile, ci chiede sempre nuove misure di austerità, di rigore e tutto questo non significa niente di buono. Essa non ha avuto scrupolo di mettere in ginocchio definitivamente un paese come la Grecia…Anche se la Grecia ha colpe ben precise sul piano della gestione delle proprie finanze…
• Da quando c’è l’ Euro l’economia italiana si è improvvisamente fermata…Essa non è aumentato di nemmeno di punto del PIL. Magari con la lira, con la possibilità di controllo, da parte della Banca d’Italia, del livello del suo cambio sui mercati internazionali (e con la possibilità di svalutare ) la nostra economia sarebbe stata molto più competitiva e i nostri prodotti si sarebbero potuti vendere all’estero con maggior facilità. Pensiamo ai mercati emergenti….
• Ci stiamo avviando verso un sistema democratico sempre più formale ma meno sostanziale, dove abbiamo la facoltà di mandare a quel paese il governo e i politici ad ogni ora del giornata ( e a loro, questo, fa un baffo...) ma non la forza di opporci all’espropriazione delle nostre tasche e alla confisca delle nostre proprietà.
• Che una democrazia con tasse al 50% del PIL e oltre non è più tale ma una vera dittatura opprimente ed autoritaria.
Bisogna pur dichiarare, a voce alta, che troppe tasse non fanno bene all’economia ma nocciono gravemente alla salute!!!
Non fanno bene all’economia perché, prosciugando la dotazione finanziaria dei cittadini e delle famiglie, riducono la loro capacità di spesa e, quindi, il volume generale degli affari e del business e, quindi, il PIL e, di conseguenza, il gettito fiscale e, pertanto, lo Stato, alla fine, si ritrova con gli incassi diminuiti…. aumentare troppo le tasse determina un punto di rottura che produce, ad un certo punto, minor entrate per lo Stato.
Noi forse lo abbiamo raggiunto se è vero che il prelievo fiscale veleggia allegramente ( si fa per dire…)
Un pessimo affare degno del cervello di Maria C@zzetta….!
Troppe tasse fanno, inoltre, male alla salute perché…Beh, non sto qui dirlo a Voi…che siete i più integerrimi e virtuosi contribuenti dello Stato insieme ai Notai!
Io credo che alla fine, avesse ragione Totò, profeta chiaroveggente.
La verità più vera è nascosta dietro una risata! E IO PAGO!
Istituzione del Fondo Salva Stati…e noi paghiamo!
Aumentare la dotazione del Fondo Salva Stati…e noi paghiamo!
Istituire un fondo europeo salva banche …e noi paghiamo!
Aumento dell’ IVA e… noi paghiamo!
Un aumento generalizzato delle imposte indirette e….noi paghiamo!
Innalzamento dell'età pensionistica e…. i nostri figli pagheranno…
Aumento delle tasse locali, dei trasporti, dell'acqua, dell'elettricità e del gas e …noi paghiamo!
Innalzamento della tassazione diretta, a iniziare dall'IRPEF,
…noi paghiamo!
Aumento dei tickets della Sanità e …noi paghiamo!
Raddoppio tassazione delle rendite sui patrimoni finanziari….e chi ha i risparmi in banca pagherà!
E chissà cosa i nostri beneamati rappresentati del popolo stanno ora tramando… un prelievo, nottetempo, dai conti correnti (stile Giuliano Amato)?
La reintroduzione dell'ICI sulla prima casa?
Oppure una bella e sostanziosa Patrimoniale secca su beni mobili e immobili?
Da notare che:
• la pressione fiscale è, dal dopoguerra, in continuo e costante aumento….se continua così arriverà, a breve, al 50%...Essa ci strangolerà come una morsa d’acciaio.
• Sulle leggi istitutive di tasse, imposte e balzelli la nostra Costituzione vinta espressamente qualsiasi referendum abrogativo…Così, in teoria, il Parlamento potrebbe aumentare le tasse e istituirne di nuove ad libitum, senza nessuna possibilità di controllo da parte dei contribuenti…
• L’ UE, incontentabile e insaziabile, ci chiede sempre nuove misure di austerità, di rigore e tutto questo non significa niente di buono. Essa non ha avuto scrupolo di mettere in ginocchio definitivamente un paese come la Grecia…Anche se la Grecia ha colpe ben precise sul piano della gestione delle proprie finanze…
• Da quando c’è l’ Euro l’economia italiana si è improvvisamente fermata…Essa non è aumentato di nemmeno di punto del PIL. Magari con la lira, con la possibilità di controllo, da parte della Banca d’Italia, del livello del suo cambio sui mercati internazionali (e con la possibilità di svalutare ) la nostra economia sarebbe stata molto più competitiva e i nostri prodotti si sarebbero potuti vendere all’estero con maggior facilità. Pensiamo ai mercati emergenti….
• Ci stiamo avviando verso un sistema democratico sempre più formale ma meno sostanziale, dove abbiamo la facoltà di mandare a quel paese il governo e i politici ad ogni ora del giornata ( e a loro, questo, fa un baffo...) ma non la forza di opporci all’espropriazione delle nostre tasche e alla confisca delle nostre proprietà.
• Che una democrazia con tasse al 50% del PIL e oltre non è più tale ma una vera dittatura opprimente ed autoritaria.