Gentili amici,
io e il mio fidanzato abbiamo acquistato il nostro primo appartamento e finalmente, tra qualche giorno, completeremo il trasloco.
Dopo tempo e denaro spesi per la ristrutturazione, entriamo però in una casa già 'viziata', perchè il riscaldamento (unico calorifero) della zona giorno non funziona bene.
Abbiamo indagato, scoprendo esserci un'annosa questione tra i precedenti proprietari (da cui abbiamo acquistato) e il proprietario dell'appartamento di sopra (ultimo piano).
Questi ha eliminato il suo calorifero per creare un'ampia zona living, ma così facendo ha tagliato i tubi del riscaldamento condominiale. Chi ne paga le conseguenze è l'appartamento del piano di sotto (il nostro), dal momento che il termosifone è freddo perchè si riempie periodicamente di aria, e periodicamente dovrà intervenire una ditta esterna per lo spurgo.
Vi sembra una situazione equa?
Per il fastidio (spurgo) ed il danno (in termini di freddo ed economici, in quanto saremo costretti a riscaldare l'ambiente con scaldini e co. e l'invernata è appena iniziata) la situazione si presenta come un vero e proprio abuso, che in teoria vede danneggiato il condominio, in pratica soltanto noi in quanto il nostro calorifero è l'unico che ha smesso di funzionare.
Esistono strade più rapide per ripristinare la situazione, oppure dobbiamo rassegnarci ad intentare una causa civile?
Ringrazio chi vorrà consigliarmi.
io e il mio fidanzato abbiamo acquistato il nostro primo appartamento e finalmente, tra qualche giorno, completeremo il trasloco.
Dopo tempo e denaro spesi per la ristrutturazione, entriamo però in una casa già 'viziata', perchè il riscaldamento (unico calorifero) della zona giorno non funziona bene.
Abbiamo indagato, scoprendo esserci un'annosa questione tra i precedenti proprietari (da cui abbiamo acquistato) e il proprietario dell'appartamento di sopra (ultimo piano).
Questi ha eliminato il suo calorifero per creare un'ampia zona living, ma così facendo ha tagliato i tubi del riscaldamento condominiale. Chi ne paga le conseguenze è l'appartamento del piano di sotto (il nostro), dal momento che il termosifone è freddo perchè si riempie periodicamente di aria, e periodicamente dovrà intervenire una ditta esterna per lo spurgo.
Vi sembra una situazione equa?
Per il fastidio (spurgo) ed il danno (in termini di freddo ed economici, in quanto saremo costretti a riscaldare l'ambiente con scaldini e co. e l'invernata è appena iniziata) la situazione si presenta come un vero e proprio abuso, che in teoria vede danneggiato il condominio, in pratica soltanto noi in quanto il nostro calorifero è l'unico che ha smesso di funzionare.
Esistono strade più rapide per ripristinare la situazione, oppure dobbiamo rassegnarci ad intentare una causa civile?
Ringrazio chi vorrà consigliarmi.