buongiorno a tutti...
è la prima volta che scrivo qui e a meno che non mi sia sfuggito qualcosa non ho trovato sezioni di "benvenuto"... "presentati" o simili per cui lo faccio qui (se lo staff ritiene opportuno può anche spostare nella sezione apposita)
mi chiamo stefano e sono esclusivo proprietario di un (unico) appartamento in cui abito attualmente da solo...
faccio presente che sono disabile motorio e scelsi questo appartamento (quasi 20anni fa...) principalmente perchè praticamente privo di barriere architettoniche...
essendo appunto rimasto a vivere da solo mi trovo di fronte a una scelta... cambiarla e prenderne uno piu piccolo oppure conservarla riservando lo spazio in piu per una futura convivente/badante in caso le mie condizioni fisiche peggiorassero con l'avanzare dell'età (attualmente ho 56anni).
purtroppo temo (forse esageratamente?) una cosa... ho due fratelli... il fratello2 con problemi di comportamento (per via di un elettroshock subito tanti anni fa...) e che sperpera in vizi vari la sua pensione di inabilità (mi risulta che ancora la percepisce...) arrivando a non pagare l'affitto della casa... questa casa è di proprietà dell'INPS che pur avendo l'arma della pensione... stranamente ancora non ha provveduto a niente (pignoramenti o sfratto ecc ) il fratello1 (il piu anziano dei tre...) che è in condizioni fisiche ed economiche migliori (3 case + 1 albergo) e che si disinteressa di noi...
leggendo recenti cronache di fatti simili (malcapitati che si assentano o magari tornano dall'ospedale dopo un intervento chirurgico e trovano casa occupata) la cosa che temo è che non pagando l'affitto... mio fratello2 venga sfrattato e che per la sua (presunta) condizione di disagiato (disagio evidentemente per colpa sua) ottenga di insediarsi a casa mia tramite servizi sociali... essendo un soggetto al limite della pericolosità tale eventualità mi renderebbe la vita impossibile... inducendomi anche a gesti estremi...
potrebbe succedere una cosa del genere? come prevenirlo? e può il fratello1 continuare imperterrito a restarne fuori?
sto contattando qualche legale per sapere come comportarmi e attendo la risposta ma intanto non disdegno un vostro parere...
io per mettermi al sicuro una soluzione drastica ce l'avrei: vendere casa e girare il mondo (camper o - in via temporanea - hotel...) cosi non esistono mie proprietà a cui attaccarsi... ma prima di arrivare a questo vorrei sperare che prevalesse il buon senso e la giustizia (quella vera...)
stefano
è la prima volta che scrivo qui e a meno che non mi sia sfuggito qualcosa non ho trovato sezioni di "benvenuto"... "presentati" o simili per cui lo faccio qui (se lo staff ritiene opportuno può anche spostare nella sezione apposita)
mi chiamo stefano e sono esclusivo proprietario di un (unico) appartamento in cui abito attualmente da solo...
faccio presente che sono disabile motorio e scelsi questo appartamento (quasi 20anni fa...) principalmente perchè praticamente privo di barriere architettoniche...
essendo appunto rimasto a vivere da solo mi trovo di fronte a una scelta... cambiarla e prenderne uno piu piccolo oppure conservarla riservando lo spazio in piu per una futura convivente/badante in caso le mie condizioni fisiche peggiorassero con l'avanzare dell'età (attualmente ho 56anni).
purtroppo temo (forse esageratamente?) una cosa... ho due fratelli... il fratello2 con problemi di comportamento (per via di un elettroshock subito tanti anni fa...) e che sperpera in vizi vari la sua pensione di inabilità (mi risulta che ancora la percepisce...) arrivando a non pagare l'affitto della casa... questa casa è di proprietà dell'INPS che pur avendo l'arma della pensione... stranamente ancora non ha provveduto a niente (pignoramenti o sfratto ecc ) il fratello1 (il piu anziano dei tre...) che è in condizioni fisiche ed economiche migliori (3 case + 1 albergo) e che si disinteressa di noi...
leggendo recenti cronache di fatti simili (malcapitati che si assentano o magari tornano dall'ospedale dopo un intervento chirurgico e trovano casa occupata) la cosa che temo è che non pagando l'affitto... mio fratello2 venga sfrattato e che per la sua (presunta) condizione di disagiato (disagio evidentemente per colpa sua) ottenga di insediarsi a casa mia tramite servizi sociali... essendo un soggetto al limite della pericolosità tale eventualità mi renderebbe la vita impossibile... inducendomi anche a gesti estremi...
potrebbe succedere una cosa del genere? come prevenirlo? e può il fratello1 continuare imperterrito a restarne fuori?
sto contattando qualche legale per sapere come comportarmi e attendo la risposta ma intanto non disdegno un vostro parere...
io per mettermi al sicuro una soluzione drastica ce l'avrei: vendere casa e girare il mondo (camper o - in via temporanea - hotel...) cosi non esistono mie proprietà a cui attaccarsi... ma prima di arrivare a questo vorrei sperare che prevalesse il buon senso e la giustizia (quella vera...)
stefano