Fabler

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
Ho messo in vendita un immobile che ho ereditato. L'immobile, di vecchissima costruzione e in parte ristrutturato fine anni 80/inizio anni 90, è disabitato da anni e io non sono a conoscenza dello stato degli impianti, in particolar modo quello idraulico, visto che l'utenza acqua è staccata e non posso verificare eventuali perdite. Ho chiesto all'agenzia immobiliare di far bene presente ai potenziali acquirenti che non posso garantire il corretto funzionamento degli impianti, ma l'agente mi ha detto che è ovvio che se si va ad acquistare un immobile un po' datato c'è questo rischio. Inoltre, a stressare troppo gli acquirenti c'è il rischio di portare a casa un'offerta che non raggiunge nemmeno il 30% alla richiesta (oggi 65.000 per una casa di campagna di enorme metratura, prezzo consigliato dall'agenzia anche in vista dei lavori di riammodernamento che sono indubbiamente necessari). Voi come vi comportereste? Faccio bene a insistere affinché un acquirente venga reso ben edotto della cosa? Io non voglio eventuali grane dopo il rogito, ma nemmeno perdere soldi per una offerta eccessivamente bassa...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Faccio bene a insistere affinché un acquirente venga reso ben edotto della cosa?
Si, ma in linea di massima chiunque, comprando una casa disabitata da anni, sa di dover rifare gli impianti.
Piuttosto, visto che parli di interventi parziali nei decenni passati, accertati che non siano stati fatti lavori abusivi, la cui scoperta tardiva, dopo aver firmato una proposta di acquisto, potrebbe crearti più problemi.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera,
Ho messo in vendita un immobile che ho ereditato. L'immobile, di vecchissima costruzione e in parte ristrutturato fine anni 80/inizio anni 90, è disabitato da anni e io non sono a conoscenza dello stato degli impianti, in particolar modo quello idraulico, visto che l'utenza acqua è staccata e non posso verificare eventuali perdite. Ho chiesto all'agenzia immobiliare di far bene presente ai potenziali acquirenti che non posso garantire il corretto funzionamento degli impianti, ma l'agente mi ha detto che è ovvio che se si va ad acquistare un immobile un po' datato c'è questo rischio. Inoltre, a stressare troppo gli acquirenti c'è il rischio di portare a casa un'offerta che non raggiunge nemmeno il 30% alla richiesta (oggi 65.000 per una casa di campagna di enorme metratura, prezzo consigliato dall'agenzia anche in vista dei lavori di riammodernamento che sono indubbiamente necessari). Voi come vi comportereste? Faccio bene a insistere affinché un acquirente venga reso ben edotto della cosa? Io non voglio eventuali grane dopo il rogito, ma nemmeno perdere soldi per una offerta eccessivamente bassa...
Bisogna indicare sulla proposta d'acquisto e sui successivi contratti preliminari e sul rogito che gli impianti non sono conformi. La formula migliore è "le parti si danno atto che nella determianzione del prezzo si è tenuto conto che....ecc"
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Ma qui non si tratta di impianti non conformi (che è la normalità nel 90% delle case usate) qui non sappiamo nemmeno se sono funzionanti o almeno "marcianti".

Seguirei il consiglio dell'avv. Luigi e inserirei una clausola adatta all'occasione specificando tutto per bene.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto