a proposito di equitalia:
Federcontribuenti denuncia Equitalia per istigazione al suicidio
14 aprile 2012
Federcontribuenti ha presentato stamane un esposto alla Procura di Roma in
cui si accusa il governo e in particolare l'agenzia di riscossione Equitalia
di essere tra i responsabili della "mattanza" che dall'inizio dell'anno
avrebbe provocato almeno 18 suicidi tra artigiani, imprenditori e lavoratori
oppressi dai debiti e da una crisi economica sempre più drammatica.
Il presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, spiega che la
denuncia propone di accertare "se chi si è preposto ad evitare questa
mattanza sociale non lo fa", aggiungendo che "lo Stato non può fare
stalking. È una persecuzione assoluta verso chi non può pagare, non verso
chi non vuole pagare". Lo Stato sotto accusa sia di "persecuzione" che di
"omissione di soccorso", insomma.
Nell'esposto è stata presentata anche una serie di proposte a favore dei
lavoratori e imprenditori schiacciati dalla crisi e dai debiti, tra cui una
riforma del sistema di riscossione con piani di rientro dal debito
"compatibili con le reali possibilità del debitore".
Un'altra proposta è quella che una percentuale del valore degli appalti
pubblici venga accantonata presso la Cassa Depositi e Prestiti e usata come
fondo di garanzia per i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione.
Alla presentazione dell'esposto era presente anche il senatore di Italia dei
Valori Stafano Pedica. “Equitalia non distingue l'evasore dal moroso - ha
detto Pedica - tante persone, tanti imprenditori, si uccidono perché si
sentono abbandonati dallo Stato. Presenterò un'interrogazione parlamentare
per chiedere che le piccole e medie imprese siano tutelate. Il primo
responsabile di questa situazione è il governo che le vessa".
Pedica inoltre ha ipotizzato una raccolta firme per l'abolizione di
Equitalia, ente che definisce “inutile e dannoso”. Il senatore di Italia dei
Valori auspica un ritorno del servizio di riscossione delle imposte
all'Agenzia delle Entrate.
Secondo Federcontribuenti il numero dei suicidi avvenuti nel 2012 potrebbe
essere ancora più tragico rispetto ai 18 figuranti ufficialmente nelle
statistiche dell'associazione, poiché numerosi suicidi non vengono
denunciati o non ne viene data notizia sulla stampa.