Salve, scrivo per la prima volta per chiedere un consiglio. Io e il mio compagno stiamo cercando casa e, dopo aver trovato un annuncio online di un appartamento interessante, contattiamo l'agenzia per prendere appuntamento. Entrando in casa ci accorgiamo di una grossa perdita d'acqua proveniente dal piano superiore, la quale ha comportato l'impregnarsi dei soffitti del soggiorno, della cucina e del muro divisorio tra i due ambienti oltre che un copioso gocciolamento che ha causato un'importante pozza d'acqua sul pavimento. L'agente è rimasto basito quanto noi, asserendo di mancare in loco da molto tempo, cosa confermata anche dal suo non ricordare, per sua stessa ammissione, quale fosse il garage di pertinenza dell'immobile (problema risolto chiamando il proprietario).
Conclusa la visione, l'agente, di sua spontanea volontà, ci dice che possiamo provare a concludere a diecimila euro in meno rispetto al prezzo presente sull'annuncio. Fissiamo un appuntamento in agenzia con il consulente finanziario per due giorni dopo e, una volta concordati anche gli estremi per il finanziamento, restiamo d'accordo per vederci la settimana successiva per un ulteriore sopralluogo (con occhi competenti per capire l'entità del danno provocato dalla perdita). Il martedì successivo telefoniamo ma ci mettono in attesa, motivandola successivamente con la necessità di un consulto tra colleghi: ci comunicano che il giorno prima l'immobile era stato visionato da un'altra coppia che quello stesso pomeriggio si sarebbe presentata in agenzia per formulare l'offerta.
Si conclude qui la vicenda, con l'agenzia che non si è più fatta viva neanche per proporci altre soluzioni. Ora mi chiedo: siccome non parliamo di un attico con vista sul Piazza di Spagna ma di un appartamentino in un comune molto fuori mano, appurato che la casa è libera dal 2010, che l'annuncio circola almeno dal 2018, e considerate le perdite, convenite con me che il colpo di fulmine risulti piuttosto inverosimile?
E se sì, sapete darmi una spiegazione di questo comportamento?
Perché sparire così? Perché non ho firmato la presa visione dell'immobile?
Grazie in anticipo.
Conclusa la visione, l'agente, di sua spontanea volontà, ci dice che possiamo provare a concludere a diecimila euro in meno rispetto al prezzo presente sull'annuncio. Fissiamo un appuntamento in agenzia con il consulente finanziario per due giorni dopo e, una volta concordati anche gli estremi per il finanziamento, restiamo d'accordo per vederci la settimana successiva per un ulteriore sopralluogo (con occhi competenti per capire l'entità del danno provocato dalla perdita). Il martedì successivo telefoniamo ma ci mettono in attesa, motivandola successivamente con la necessità di un consulto tra colleghi: ci comunicano che il giorno prima l'immobile era stato visionato da un'altra coppia che quello stesso pomeriggio si sarebbe presentata in agenzia per formulare l'offerta.
Si conclude qui la vicenda, con l'agenzia che non si è più fatta viva neanche per proporci altre soluzioni. Ora mi chiedo: siccome non parliamo di un attico con vista sul Piazza di Spagna ma di un appartamentino in un comune molto fuori mano, appurato che la casa è libera dal 2010, che l'annuncio circola almeno dal 2018, e considerate le perdite, convenite con me che il colpo di fulmine risulti piuttosto inverosimile?
E se sì, sapete darmi una spiegazione di questo comportamento?
Perché sparire così? Perché non ho firmato la presa visione dell'immobile?
Grazie in anticipo.