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Utente Cancellato 46317
Ospite
Caro Immobilio,
ho acquistato 1 anno fa un piccolo immobile, una spaziosa stanza con soppalco.
Ho quindi incaricato un geometra di presentare regolare Scia per effettuare una diversa disposizione degli spazi interni.
Poco tempo dopo la fine dei lavori ricevo dal Comune verbale di accertamento edilizio nel quale mi si contesta il fatto che l'accatastamento del soppalco è stato registrato 11 anni fa senza che chi allora era proprietario avesse richiesto le preventive autorizzazioni per realizzarlo.
D'allora l'immobile è passato di mano in mano, chi me l'ha venduto l'ha acquistato a sua volta all'asta prima di venderlo a me. E in tutti questi passaggi nessuno ha rilevato questa irregolarità.
E allora mi chiedo. Quanti "colpevoli" ci sono in questa storia? Chi me l'ha venduto che nel rogito ha dichiarato che le planimetrie ad esso allegate e depositate in Catasto erano conformi ai dati catastali e alle planimetrie allo stato di fatto? Ma le planimetrie depositate rispecchiano sì lo stato di fatto di quando l'ho acquistato ma i lavori non erano stati autorizzati.
Ma e il notaio? E il geometra da me incaricato a presentare la Scia e che per di più è lo stesso geometra a suo tempo incaricato dal Tribunale della perizia per la vendita all'asta e che non aveva rilevato nessuna difformità nè allora nè ora al momento di presentare la Scia.
Posso richiedere il rilascio in sanatoria del titolo autorizzativo presentando la idonea documentazione?
E quanto mi costerà questa tegola dritta in testa?
E poi a chi mi dovrò rivolgere per farmi rimborsare le spese che dovrò sostenere?
Caro Immobilio mi chiarisci le idee?
Un grazie di cuore davvero
ho acquistato 1 anno fa un piccolo immobile, una spaziosa stanza con soppalco.
Ho quindi incaricato un geometra di presentare regolare Scia per effettuare una diversa disposizione degli spazi interni.
Poco tempo dopo la fine dei lavori ricevo dal Comune verbale di accertamento edilizio nel quale mi si contesta il fatto che l'accatastamento del soppalco è stato registrato 11 anni fa senza che chi allora era proprietario avesse richiesto le preventive autorizzazioni per realizzarlo.
D'allora l'immobile è passato di mano in mano, chi me l'ha venduto l'ha acquistato a sua volta all'asta prima di venderlo a me. E in tutti questi passaggi nessuno ha rilevato questa irregolarità.
E allora mi chiedo. Quanti "colpevoli" ci sono in questa storia? Chi me l'ha venduto che nel rogito ha dichiarato che le planimetrie ad esso allegate e depositate in Catasto erano conformi ai dati catastali e alle planimetrie allo stato di fatto? Ma le planimetrie depositate rispecchiano sì lo stato di fatto di quando l'ho acquistato ma i lavori non erano stati autorizzati.
Ma e il notaio? E il geometra da me incaricato a presentare la Scia e che per di più è lo stesso geometra a suo tempo incaricato dal Tribunale della perizia per la vendita all'asta e che non aveva rilevato nessuna difformità nè allora nè ora al momento di presentare la Scia.
Posso richiedere il rilascio in sanatoria del titolo autorizzativo presentando la idonea documentazione?
E quanto mi costerà questa tegola dritta in testa?
E poi a chi mi dovrò rivolgere per farmi rimborsare le spese che dovrò sostenere?
Caro Immobilio mi chiarisci le idee?
Un grazie di cuore davvero