Nel 1981 ho acquistato un appartamento da impresa costruttrice, l'acquisto avvenne sul progetto con la solita trafila di un compromesso seguito dal rogito notarile per il trasferimento definitivo del bene.
L'appartamento è situato al piano rialzato di uno dei quattro fabbricati di un unico parco, è simile ad altri 7 appartamenti ( ne sono due per fabbricato).
In fase di preliminare si era ipotizzato l'esclusività del verde retrostante l'appartamento, cosa che non si è poi realizzata, mentre nella parte antistante, confinante con il verde condominiale, furono realizzati dei terrazzi a livello giardino, recintati da muratura e accessibile esclusivamente dal terrazzo a livello dell'appertamento.
Succede oggi, a trentasei anni di distanza, che in conseguenza di una lite legale tra due condomini, per un danno al piastrellato del terrazzo suddetto, sia venuto fuori che detti terrazzi non sono specificati nei rogiti e non sono indicati nelle mappe catastali.
Qualcuno sostiene che sono da considerare parti comuni, qualcun'altro dice che bisogna avviare un processo di usucapione per definirne il titolo di prorprietà. Sta di fatto che i suddetti terrazzi sono nati e rimasti negli anni nell'esatta configurazione attuale e che sono conseguentemente parti inscindibili dei singoli appartamenti.
Come mi devo regolare, possibile che per un errore notarile si debba spendere dei soldi per definire la proprietà di qualcosa pagata trentasei anno or sono'
Gradirei un aiuto da parte vostra, grazie.
L'appartamento è situato al piano rialzato di uno dei quattro fabbricati di un unico parco, è simile ad altri 7 appartamenti ( ne sono due per fabbricato).
In fase di preliminare si era ipotizzato l'esclusività del verde retrostante l'appartamento, cosa che non si è poi realizzata, mentre nella parte antistante, confinante con il verde condominiale, furono realizzati dei terrazzi a livello giardino, recintati da muratura e accessibile esclusivamente dal terrazzo a livello dell'appertamento.
Succede oggi, a trentasei anni di distanza, che in conseguenza di una lite legale tra due condomini, per un danno al piastrellato del terrazzo suddetto, sia venuto fuori che detti terrazzi non sono specificati nei rogiti e non sono indicati nelle mappe catastali.
Qualcuno sostiene che sono da considerare parti comuni, qualcun'altro dice che bisogna avviare un processo di usucapione per definirne il titolo di prorprietà. Sta di fatto che i suddetti terrazzi sono nati e rimasti negli anni nell'esatta configurazione attuale e che sono conseguentemente parti inscindibili dei singoli appartamenti.
Come mi devo regolare, possibile che per un errore notarile si debba spendere dei soldi per definire la proprietà di qualcosa pagata trentasei anno or sono'
Gradirei un aiuto da parte vostra, grazie.